Primo caso di covid-19 a Corleone: “Arrivava da un’altra regione”

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Il coronavirus non ha limiti nè confini geografici e proprio per questo è arrivato fino in Sicilia. Più precisamente a Corleone, comune di circa 10 mila abitanti, in cui si è verificato il primo caso di covid-19. Non si conosce ancora l’identità della persona ma il sindaco spiega che si tratta di un asintomatico.

Nicolò Nicolosi, primo cittadino corleonese, attraverso la pagina Facebook del Comune ha diffuso la notizia. “Nella mattinata di oggi, è arrivata la conferma da parte delle autorità sanitarie del primo caso di tampone positivo al coronavirus a Corleone. Si tratta di una persona che il 20 marzo è rientrata in città dopo essersi recata in un’altra regione italiana per un intervento chirurgico“.

IN ISOLAMENTO ANCHE I FAMILIARI

La persona affetta dal virus ha seguito tutti i protocolli e le indicazioni fornite dalla Regione e per queste ragioni “si è posta in isolamento, senza avere alcun contatto con l’esterno, anche perché vive in una casa unifamiliare”. In isolamento e al tampone faringeo sono stati sottoposti anche tutti i parenti, ma al momento non si conosce completamente l’esito. L’unico test convalidato ha dato esito negativo.

PASQUA IN CASA

“Vogliamo rassicurare tutti – ha detto il sindaco di Corleone – che la situazione è continuamente monitorata, che tutti i soggetti interessati stanno bene, compresa la persona positiva, e che, siccome dal rientro sono passati 18 giorni, saranno tutti sottoposti ad ulteriori controlli per accertare l’auspicata avvenuta guarigione“. Nicolosi ribadisce infine ai suoi concittadini l’importanza di restare nelle proprie abitazioni: “Vi prego di continuare a stare a casa, anche nelle giornate festive. Solo così saremo in grado di sconfiggere il virus”.


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