Le misure prese dal Governo Nazionale spesso non sono state condivise dai singoli governatori e sindaci delle regioni. Questa volta a criticare le scelte di Roma è stata l’associazione Federalberghi Palermo, che si occupa della tutela delle imprese alberghiere nel capoluogo siciliano. Il leader, Nicola Farruggio, ha pubblicato sui propri canali social un forte sfogo sulla gestione dell’emergenza coronavirus. Faruggio, infatti, reclama un blocco totale delle uscite dalle abitazioni dei cittadini con conseguente chiusura di ogni attività commerciale.
LO STATO DEVE INTERVENIRE
Il presidente di Federalberghi ha accusato il Governo per una mancata e rigida presa di posizione:”Denunceremo lo stato per strage! Si chiede da più parti di chiudere tutto, uffici compresi, e dedicarsi solo ed esclusivamente al problema sanitario. Congelare questo c… di anno 2020 su tutti i campi. Prima lo farà, prima potremo sperare di venire a capo di questa emergenza. Il “Tutti a casa” deve essere per tutti. Nessuna motivazione per uscire tranne per farmaci e alimenti, e non tutti i giorni”.
MODELLO CINA
Farruggio, inoltre, ha affermato la necessità di imitare il più possibile le misure drastiche prese nel Paese cinese: “Fermiamo ogni cosa senza che il panico per il problema economico debba aggiungersi alla paura del contagio del virus. Il modello Cina tanto richiamato non può essere attuato in forme rivedute e corrette. Deve essere applicato nella sua forma più rigida e con un unico decreto che blocchi ogni cosa. Costi quel che costi. Stiamo solo continuando a perdere tempo, generando ulteriori vittime, contagi e povertà. Chiediamolo ancora più forte, sarà un bene per tutti”.
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