I numeri dicono “si”: con gli attuali 60 punti si va in C

Confrontando l'andamento del Palermo con quello delle squadre promosse nei precedenti campionati, con gli attuali 60 punti si ca un serie C

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In questo campionato non era mai successo che il Palermo dalle sue trasferte tornasse a mani vuote, con zero punti conquistati. Per questo la sconfitta rimediata a Licata è stata molto pesante, anche perché non era nel conto. E per le conseguenze che poteva avere, poteva essere ancora più indigesta. Ma la contemporanea sconfitta subita dal Savoia l’ha resa più digeribile e più leggera, perché ha lasciato invariato il distacco di sette punti fra prima e seconda. Anzi questi risultati concomitanti, a conti fatti, hanno avvantaggiato i rosanero, in quanto l’inseguitrice più vicina adesso ha a disposizione una giornata in meno per potere tentare un eventuale aggancio. Le speranze di promozione della capolista sono quindi rimaste pressoché immutate.

DOPO 25 GIORNATE LA MEDIA È DI 2,4 PUNTI A PARTITA

Questo è possibile anche perché il rendimento del Palermo, nonostante la “scoppola” di domenica, è rimasto molto alto. La squadra di Pergolizzi dopo 25 giornate ha realizzato 60 punti. Quindi una media di 2,4 punti a partita. Se questo andamento continuasse fino al termine del campionato, i rosa raggiungerebbero quota 81. Il Savoia invece, se dovesse vincere tutte le ultime nove partite, arriverebbe a 80 punti. Ma dovrebbe vincerle proprio tutte…

PALERMO ALLA PARI DI BARI E PARMA

Questi numeri già dovrebbero essere tranquillizzanti. Ma si hanno ulteriori conferme quando si confronta il cammino del Palermo con quello delle squadre che nelle scorse stagioni hanno conquistato la promozione. Si è occupato di questo argomento il Giornale di Sicilia di oggi, esaminando il ruolino di marcia di Bari e Parma, le big promosse nei precedenti campionati. I pugliesi alla 25ª giornata avevano 59 punti, uno in meno del Palermo, mentre il Parma 61, uno in più. Inoltre il galletti a questo punto della stagione erano distanti nove punti dalla Turris che inseguiva, e gli emiliani avevano, come i rosa adesso, sette punti di vantaggio sul Forlì. Con questi numeri Bari e Parma sono tornati fra i professionisti in carrozza. Perché non dovrebbe seguirli il Palermo, che sta viaggiando con il loro ritmo?

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