“Se Maometto non va alla montagna, allora è la montagna che va da Maometto“. Questo proverbio si cuce perfettamente sulla storia che stiamo per raccontarvi. Il Palermo Fan Club New York sta organizzando, insieme al vice presidente dei rosanero Tony Di Piazza, un blitz nel capoluogo siciliano. Obiettivo? Assistere a Palermo-Palmese, gara valevole per il Gruppo I della Serie D che si disputerà al Renzo Barbera il 29 marzo prossimo. Dagli Stati Uniti con amore per immergersi, ancor di più, nella passione calcistica votata alla compagine attualmente allenata da Rosario Pergolizzi. Abbiamo intervistato Damiano Palazzolo, presidente del fans club della “Grande Mela” che sta organizzando, insieme a Di Piazza, la trasferta palermitana del gruppo di tifosi. Scopriamo insieme come procede.
DAMIANO PALAZZOLO: “ECCO IL PROGRAMMA! NON VEDIAMO L’ORA!”
La gioia di tornare in Sicilia, per meglio dire “a casa”, è davvero tanta e l’emozione nella voce di Damiano Palazzolo, presidente del Palermo Fan Club New York, a tratti è quasi commovente. Per qualche giorno, tutto il gruppo di tifosi che si è costituito negli Stati Uniti potrà calarsi al cento per cento nella sua passione rispolverando, amabilmente, le proprie origini siciliane. Perché non importa dove si vive: certe radici sono impossibili da recidere. Ecco cosa ci ha raccontato della trasferta palermitana l’italo-americano a capo del fans club.
La prima domanda è d’obbligo: come è nata questa iniziativa?
“Abbiamo avuto, come ben sapete, molti ospiti da Palermo e dopo questa iniziativa del Palermo Fan Club New York molte persone ci hanno chiesto se e quando saremmo venuti a Palermo. Nell’ultima riunione del gruppo avvenuta lunedì scorso abbiamo deciso di venire nel capoluogo siciliano. Ci sarebbe piaciuto, onestamente, venire per l’ultima giornata di campionato ma abbiamo scoperto, nostro malgrado, che i rosanero giocheranno in trasferta. Allora abbiamo deciso di venire a fine marzo quando giocherà contro la Palmese! Poi Tony Di Piazza ci ha detto: ‘Non sarebbe meglio andare a fine aprile per festeggiare la promozione?’ Quindi ancora non è sicuro al cento per cento…”
Quindi il 29 marzo non è ancora una data ufficiale…
“Chiamiamola ufficiale! Semplicemente, dobbiamo capire come sarà messo a metà marzo il nostro Palermo: vogliamo pensarci per bene…”
Come stanno andando le adesioni per questo viaggio a Palermo?
“Non sta andando per niente male! Mi hanno chiamato tante persone, anche da fuori New York: Buffalo e Pennsylvania ad esempio. Stiamo cercando di fare un bel gruppo! Vogliamo portare il cuore italo-americano e palermitano alla ‘Favorita’ “.
Siete emozionati?
“Tantissimo. Intanto voglio ringraziarvi per la considerazione, è una cosa bellissima. Quando parliamo insieme a voi ci sentiamo nella nostra amata Sicilia perché, lo sai, la propria terra e le origini vengono sempre al primo posto. Poi non mi stancherò mai di dirlo: New York ci ospita e per sdebitarci noi vorremmo far conoscere la tradizione della nostra Sicilia agli americani. Noi siamo orgogliosi di essere italiani ma, soprattutto, siciliani”.
Ovviamente ci sarà anche Tony Di Piazza, giusto?
“Certo che sarà presente! Tony Di Piazza verrà ma non solo: tantissimi amici verranno a Palermo per assistere alla partita. Però posso dirtelo in modo ufficiale: l’esponente maggiore ci sarà sicuramente. E ci sarò anche io. È stato Tony a creare questo gruppo, lui è un vulcano d’idee…”
Avete già varato una tabella di marcia nei giorni palermitani?
“Io e qualche mio amico andremo a Castellammare del Golfo, la mia città natale. Mi manca tanto e questa è un’occasione unica per tornarci. Tanto sono 45 km da Palermo. Ovviamente, farò da Cicerone al gruppo: andremo a vedere musei, gireremo per la città, mangeremo cannoli e tutti i nostri prodotti tipici e ci immergeremo in Palermo. Vorrei tornare a Ballarò. Io ho vissuto Palermo e nel tempo libero voglio girarla: in quella città c’è tanta arte e voglio farla scoprire a tutti gli italo-americani. Non abbiamo ancora un itinerario certo ma il centro di esso è il Renzo Barbera. Il mio sogno, però, rimane quello di vedere la partita del Palermo insieme ai fratelli palermitani”.
Che accoglienza vi aspettate dai tifosi palermitani?
“Già mi hanno contattato: vogliono venire a prenderci all’aeroporto ‘Falcone e Borsellino’. Mi hanno detto che sarebbe felici di accoglierci, perché noi siamo una realtà bella e particolare visto che siamo tifosi lontani. Per loro è un orgoglio avere tifosi del Palermo a New York…”
Un pronostico per Licata-Palermo per chiudere?
“Io non amo fare pronostici, lo sai. Posso soltanto dire che vince il Palermo. Forza Palermo!”
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