Scuola: opportunità di crescita e confronto per i giovani siciliani

Il bando e-twining co-finanziato dal PO FSE Sicilia è un passo importante rivolto agli alunni siciliani delle scuole superiori

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Un progetto pilota, una convenzione che prevede di incentivare e supportare la collaborazione delle scuole siciliane con quelle europee ed extra-europee. Questo per favorire lo scambio di buone pratiche, la definizione di progettualità congiunte, la mobilità dello staff e degli alunni. È stato pubblicato il primo bando eTwinning co-finanziato dal PO FSE Sicilia per la scuola. E’ finalizzato a finanziare progetti di mobilità per gli studenti degli Istituti scolastici superiori. 

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Uno sforzo importante per la formazione culturale degli studenti siciliani

SINERGIA DIDATTICA CON IL SUD DEL MEDITERRANEO

Un’iniziativa che permetterà agli alunni di essere protagonisti di un processo didattico formativo da realizzare presso altri istituti europei registrati all’interno della stessa piattaforma eTwinning (Community delle scuole in Europa). Ma anche presso scuole appartenenti ad uno dei seguenti paesi del Sud del Mediterraneo: Algeria, Marocco, Egitto, Israele e Palestina. Rivolto ad almeno 10 persone, per la durata minima di 5 giorni lavorativi di attività formativa e/o culturale da svolgere in loco. Il tutto con l’obiettivo di rafforzare il livello di competenze degli alunni di ogni scuola partecipanti. La presentazione della domanda è fissata alle ore 12:00 del 28 Febbraio 2020.

CONFRONTO E CRESCITA CULTURALE

“Questo progetto ci consentirà di investire più di quanto non sia mai stato fatto sull’internazionalizzazione della scuola. Saranno utilizzati sia i fondi regionali FSE che quelli europei ERASMUS+. – commenta Roberta La Galla, assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale -, così da ampliare significativamente le opportunità di mobilità all’estero dei giovani e dei docenti. Tutto questo si inserisce perfettamente nel piano d’azione del governo Musumeci rivolto alla formazione delle nuove generazioni. Supportare lo sviluppo di competenze e valorizzare i giovani fornendo loro opportunità di confronto e crescita culturale. Uno strumento per raggiungere più elevati livelli di competitività professionale sul mercato regionale come su quello internazionale».

Si tratta di un’opportunità molto importante. La Sicilia – sottolinea La Galla –in tal senso è ai primi posti in Italia per l’elevato numero di insegnanti iscritti al programma (7.892).” L’iniziativa, è realizzata sulla base dell’accordo siglato tra la Regione Siciliana e INDIRE, tramite i fondi del PO FSE 2014/2020, della dimensione internazionale dell’istruzione scolastica ed universitaria in Sicilia. 

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