Daspo ad un arbitro per una testata data a un calciatore

Per la prima volta è stato dato il Daspo ad un arbitro. Ha colpito con una testata un calciatore che voleva spiegazioni per una espulsione ricevuta

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Daspo per un anno per un arbitro di calcio che al termine di una partita del campionato di seconda categoria, ha colpito con un testata al volto uno dei giocatori. Lo ha disposto il questore di Macerata, Antonio Pignataro. È successo il primo febbraio a Mogliano (Macerata) al termine dell’incontro Borgo Mogliano-Montottone, terminato 3 a 1. Si tratta del primo Daspo in Italia nei confronti di un arbitro.

Il portiere Ciccioli

COSA È SUCCESSO

Ma ecco i fatti. Il portiere di casa Matteo Ciccioli era stato espulso quasi alla fine della partita, conclusasi sul 3-1 per doppia ammonizione. Aveva ritenuto il provvedimento da lui subìto immeritato, e dopo il triplice fischio, era andato all’ingresso degli spogliatoi per chiedere spiegazioni all’arbitro. Per tutta risposta il direttore di gara dell’incontro, Antonio Martiniello, lo avrebbe colpito con una testata al volto. Il portiere è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118 presenti sul posto, che hanno provveduto a trasportarlo in ambulanza all’ospedale di Macerata per essere sottoposto alle cure del caso. La prognosi è stata di 15 giorni.

LA DICHIARAZIONE DEL QUESTORE

In merito a questo Daspo il Questore di Macerata ha dichiarato: «Ho preso questo provvedimento avendo ricevuto la denuncia da parte di Ciccoli, la relazione delle Forze di Polizia e le testimonianze dei presenti. È una questione di studio e di applicazione delle norme, dopo le valutazioni fatte anche insieme ai miei validissimi collaboratori. Nessuno può essere al di sopra della legge, figuriamoci un arbitro che dovrebbe essere un esempio di saggezza ed equilibrio».

INTERVENTO DELLA PROCURA FEDERALE

Adesso tocca alla Procura Federale accertare ufficialmente i fatti avvenuti quel giorno alla luce di questo provvedimento. Perché il portiere Ciccioli sulla base del referto arbitrale trasmesso da Martiniello, era stato squalificato per due anni e due mesi. L’Aia ha provveduto a sospendere l’arbitro, che comunque pare che abbia già dato le dimissioni, per potere contro-denunciare il calciatore. Prevedibilmente la vicenda continuerà nelle aule giudiziarie.


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