Pergolizzi oggi non è tranquillo: sa che la squadra deve migliorare

Nella settimana appena trascorsa, l'allenatore del Palermo Pergolizzi ha espresso le sue perplessità sul rendimento generale della sua squadra

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Oggi il Palermo di Pergolizzi è impegnato in un campo difficile. Deve giocare la sua partita contro una squadra che da più parti è definita “ammazzagrandi”. E non a torto. Infatti la Cittanovese in questa stagione sul proprio campo ha battuto il Savoia, le due messinesi, il Licata e il Ragusa. Inoltre, nelle ventidue partite che ha giocato in casa ha subìto solo sei gol. In attacco inoltre può contare su una coppia assai temibile, composta da Tripicchio, che ha giocato anche in B, e da Kacorri, un forte albanese arrivato a dicembre. Per contro, della squadra calabra si può anche dire che nelle ultime cinque giornate ha vinto una sola volta, contro il Licata, ha perso tre partite e ne ha pareggiata una.

Pergolizzi
L’allenatore del Palermo Pergolizzi, pensieroso

PERGOLIZZI VUOLE DI PIÙ DALLA SQUADRA

Quattro punti in cinque partite, quindi per la Cittanovese. Ma Pergolizzi non è lo stesso tranquillo. Perché è la sua squadra a non lasciarlo tranquillo, e lo ha detto in settimana: «Il difficile ancora deve venire e dobbiamo farci trovare pronti. In un momento di emergenza abbiamo fatto risultati importanti ma non sono contento a livello di prestazione in generale. Sono più contento per i risultati che comunque sono arrivati, però possiamo sicuramente migliorarci. Dobbiamo essere più intensi, più cinici e soprattutto più cattivi in senso agonistico».

IL TECNICO NON È TRANQUILLO

Il fatto che l’allenatore di una squadra che si trova in testa alla classifica con un vantaggio di cinque punti sulla seconda dica che questo Palermo non gli basta, lascia intendere che non è ancora sicuro delle potenzialità della compagine che allena, come scrive oggi Carlo Brandaleone nel Giornale di Sicilia. Probabilmente in questo suo esame avrà anche influito il modesto spettacolo offerto dai ragazzi domenica scorsa contro il Messina. Comunque, una capolista in fuga non può permettersi certe prestazioni. Ma, viene da chiedersi, questo suo sfogo potrebbe essere anche una conseguenza delle critiche che ha subìto nelle ultime settimane? Pergolizzi ha voluto ribaltare sulla squadra le responsabilità delle partite non proprio esaltanti viste recentemente? Chissà…

I PROBLEMI DEL CENTROCAMPO

Un fatto è certo. Se il Palermo vuole fare un salto di qualità, deve cercare la chiave del miglioramento nel centrocampo. È un reparto spesso poco reattivo, poco grintoso e poco fantasioso, che per scelta o per necessità continua a cambiare i suoi interpreti senza avere potuto o saputo trovare, fino ad adesso, una stabilità. E purtroppo li cambierà anche oggi, perché, per esempio, non è ancora chiaro dove giocherà il rientrante Martinelli, uno dei rosa da cui ci si aspetta molto di più. Sarà interno al fianco di Martin nell’annunciato 3-4-3 o esterno a sinistra per fare spazio ad Ambro al centro? Ma in questo caso resterebbe fuori Vaccaro che ha finito di scontare la squalifica. Quali saranno le scelte di Pergolizzi? Lo sapremo solo quando lo speaker annuncerà le formazioni.


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