Il Savoia non gira, il patron spara sul Palermo: “Fanno i tuffi”

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Il suo Savoia, è un dato di fatto, ha bruscamente rallentato. Due punti nelle ultime due partite per un gap che in classifica, col Palermo, è tornato ad allungarsi a 5 punti. Ma Alfonso Mazzamauro, presidente dei bianchi, in conferenza stampa non guarda solo ai problemi di casa, preferendo invece concentrarsi sui rosanero e sulle decisioni arbitrali. In primo piano c’è, in terra campana, il calcio di rigore concesso ieri a Floriano contro il Roccella. Decisione che ha fatto letteralmente infuriare la compagine di Torre Annunziata, che, tuttavia, non ha, stranamente, speso mezzo vocabolo a proposito del penalty sùbito dopo concesso – nella stessa partita del Barbera – alla squadra calabrese.

Palermo Savoia Ricciardo
Nella foto, il gol annullato in Palermo-Savoia a Ricciardo (sul parziale di 0-0), per presunto fuorigioco

“UN CALCIO VIZIATO”

E il patron del Savoia fa ricorso a parole grosse, che tirano nuovamente in ballo la correttezza del campionato di serie D. “Così non va bene – ha detto -, perché io credevo di giocarmi il campionato nella massima serietà. Questo è un calcio viziato, ma io non mi scoraggio e non devono farlo neanche i giocatori”. Giocatori che, però, parole dello stesso presidente, contro il Marina di Ragusa hanno mostrato limiti sottoporta, ed una condizione non più eccellente, un po’ come poche settimane fa. “Ce la siamo cantata e suonata da soli, abbiamo fatto tutto noi. C’era – ha sottolineato Mazzamauro – una sola squadra in campo oggi (ieri, ndr) e quella eravamo noi. Purtroppo abbiamo sprecato tantissimo sotto porta. Ho contato sette limpide occasioni gol, 5 attaccanti non possono sbagliare così tanto. La porta non riescono più a vederla”.

“ABBIAMO SBAGLIATO SPORT”

Limiti evidenti, dunque, anche in casa Savoia. Il patron sbotta per gli errori dei suoi attaccanti, ma poi sferra quella che è diventata la classica “stangata” alla classe arbitrale. “Nel primo tempo – sostiene Mazzamauro – c’era un rigore netto per noi, su cross di Chironi la deviazione col braccio di un avversario è stata evidentissima, purtroppo per il Savoia i rigori non si fischiano”. Il soggetto della comunicazione diventa, poi, come avvenuto frequentemente nelle ultime settimane, proprio quello a tinte rosanero. “Non succede altrettanto per il Palermo. Vi invito a vedere – dice il presidente del Savoia – le immagini del rigore loro assegnato per capire che forse abbiamo sbagliato sport: loro giocano a fare i tuffi ed ottengono il solito rigore”.

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Oplontini.com: “Palermo-Roccella 1-0, ancora un rigore inventato?”

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