Il sogno (quasi) infranto di Mirri contro l’Acireale

Mirri ipotizzò di arrivare alla partita dell'8 dicembre con una lotta a due in classifica, tra Palermo e Acireale. Non mettendo in conto la potenza del Savoia.

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Immagino che a dicembre, per la Madonna, ci possa essere una Favorita piena con 30 mila spettatori, sarebbe un evento storico per una partita di Serie D”. Così parlò il presidente Dario Mirri ad inizio ottobre ai microfoni di Radio Time. Il Palermo aveva vinto tutte le partite in campionato fino a quel momento, stessa cosa per il prossimo avversario dei rosanero, l’Acireale.

MIRRI NON E’ NOSTRADAMUS

La squadra granata proprio ad ottobre ha interrotto una marcia trionfale che li aveva visti marcare stretti i palermitani. A parte la partita persa a tavolino contro l’FC Messina, l’Acireale aveva vinto cinque partite su sei. Ma da lì in poi qualcosa si è guastato nella squadra allenata da Pagana. Tre sconfitte e due pareggi hanno condito in negativo il cammino dei granata ma, al momento, la loro posizione in classifica è comunque la terza piazza. Alla vigilia di questi intoppi, il presidente del Palermo aveva sperato un percorso differente per la squadra rivale: “Mi auguro che da qui all’8 dicembre sia noi che l’Acireale le vinciamo tutte perché  ci devono essere due squadre siciliane lì davanti in classifica. Poi che vinca il migliore”.

DATA SEGNATA IN ROSSO NEL CALENDARIO

La speranza di Mirri però non è del tutto irrealizzabile. 30 mila spettatori sono tanti ma le aspettative sono di conseguire il record di pubblico in questa stagione. L’Acireale si prepara a questo storico derby al Barbera. Per il settore ospiti la società palermitana dovrebbe riservare più di 1.000 biglietti. E la risposta della tifoseria granata non si è fatta attendere: “500 tifosi a Palermo”. L’aria comincia a scaldarsi quando mancano ancora sei giorni alla partita. Speriamo che si impenni anche la vendita dei tagliandi anche nel capoluogo siciliano, nonostante l’8 dicembre sia rosso nel calendario.

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