“Un Palermo al top”. Grandi numeri con lo sguardo al futuro

La squadra rosa nero demolisce ogni avversario e corre dritta verso il suo obiettivo

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I numeri, ogni aspetto di questo campionato di serie D dicono che il Palermo sta costruendo qualcosa che è da grandi a prescindere dalla categoria. Cosí, con un certo anticipo, possiamo “dare i numeri” ed ipotizzare il modo migliore con cui capitalizzare questo bell’andazzo, pensando ad una serie C che dovrá essere abbordata con lo stesso sentimento di  obbligo al dominio, perché l’obiettivo sarà la B diretta subito.

Oggi goleada rosa nero con il Corigliano

NUMERI DA CAPOGIRO

Questo Palermo ha 30 punti su 30 in 10 partite. Ovviamente zero pareggi, zero sconfitte e la possibilità di allungare ancora la sua serie di vittorie da annali. Le dieci gemme in campionato sono contornate da: 25 gol fatti e 6 subiti, distribuiti in 18 fatti e 5 subiti al Barbera e 7 fatti ed 1 solo subito in trasferta, in quel di Biancavilla.

OBIETTIVO A PORTATA DI MANO

Facendo una banalissima considerazione prospettica, i rosa nero, continuando con un cammino molto simile a quello attuale, potrebbero trovarsi al match point matematico sulla stagione giá per la fine di febbraio. Attualmente il vantaggio sulle piú immediate avversarie è di 9 punti. Si va dai 9 sul Troina e 10 sulla coppia Biancavilla e Acireale. Poi il vantaggio si dilata, visto che la quinta in classifica, il Savoia prossimo avversario, con i suoi attuali 17 punti dista 13 lunghezze dal Palermo.

LA PROGETTUALITÀ PAGA

Pare quindi che in questo nuovo corso rosa nero il lavoro di Sagramola e Castagnini per allestire un club subito fuori categoria sia stato piú che ottimale. L’occasione di un tale risultato peró non deve indurre troppo all’ inconscio auto compiacimento, ma deve essere un modello di riferimento per quella che, senza scaramanzie nel dirlo, dovrà essere la nostra prossima stagione in C, ritornando tra i professionisti.

ORGANIZZARE A FARI SPENTI

Il Palermo, seppur a fari spenti, approfittando del grande vantaggio che si sta procurando, deve muoversi in prospettiva e largo anticipo già da gennaio. Opzionando e bloccando quei profili che potranno essere cruciali per puntare all’immediato ritorno tra i cadetti. Fra i dilettanti si è probabilmente fatta una squadra da categoria superiore per vincere. Ma bisognerá allestire un’altra buona squadra per vincere presto la C. Complimenti a tutti, ma presto bisognerà rimettere tutto in discussione e senza troppi sentimentalismi. La quarta serie è una cosa, la C sará tutt’altro.

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