FIGC: revocata affiliazione alla U.S. Città di Palermo

La federazione calcistica ha decretato l'esclusione della vecchia società rosanero

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Anche la FIGC ha sentenziato la fine del vecchio Palermo calcio, l’Unione Sportiva Città di Palermo, revocando l’affiliazione della società alla propria federazione.

IL COMUNICATO UFFICIALE

Attraverso un comunicato ufficiale, infatti, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), massimo organo calcistico del nostro paese, ha escluso la vecchia società rosanero, nata il 7 gennaio del 1987 e fallita ufficialmente il 18 ottobre 2019 con la sentenza emanata dal Tribunale di Palermo. Ricordiamo che la vecchia società aveva provato un ultimo tentativo di salvezza, attraverso un concordato con i giudici e un’offerta di 10 milioni di euro, avanzata dal figlio di Maurizio Zamparini, Andrea. Richiesta che, in ogni caso, i giudici hanno rigettato con la successiva e inevitabile proclamazione di fallimento della società.

FIGC

IL TESTO DEL COMUNICATO

Nel comunicato ufficiale presente sul sito della FIGC e firmato dal presidente Gabriele Gravina, si evince quanto segue.

  • Preso atto della dichiarazione di fallimento della società U.S. Città di Palermo S.p.A. pronunciata dal Tribunale Civile di Palermo;
  • Visto l’art. 16 delle Norme Organizzative Interne della FIGC (Decadenza e revoca della affiliazione di una società di calcio);

delibera la revoca dell’affiliazione alla fallita società Unione Sportiva Città di Palermo.

In questo modo, con la decisione della federazione italiana del calcio, si chiude un’epoca per il Palermo calcio, durata 32 anni, ricca di gioie ma anche di delusioni.

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