Palermo-Licata si avvicina a piccoli passi ma l’importanza della sfida riecheggia nel capoluogo siciliano. Gli agrigentini faranno visita ai rosanero domenica 20 (ore 15:00) al Renzo Barbera in un match di cartello per il Girone I della Serie D. È previsto un forte esodo di tifosi del Licata in quel di Palermo: la gara è prestigiosa ed i supporters giallazzurri vogliono far sentire tutto il loro sostegno ai calciatori che scenderanno in campo nella proibitiva sfida della “Favorita“. Almeno in termini di classifica, la sfida appare davvero emozionante: i padroni di casa hanno vinto tutte le partite accumulando 21 punti totali che permettono a Pergolizzi di sedere sul trono del suo raggruppamento mentre il Licata è attualmente al quarto posto, in coabitazione col Savoia, in virtù dei 14 punti in graduatoria. L’aquila rosanero, questa volta, dovrà stare attenta al cacciatore degli agrigentini che potrebbe tornare a disposizione di mister Campanella.
IL CACCIATORE IN CAMPO NONOSTANTE LA SQUALIFICA?
Una nuova minaccia potrebbe oscurare l’alto volo dell’aquila rosanero, il “predatore alpha” dell’habitat chiamato Girone I. Sembra, infatti, che un cacciatore abbia puntato il mirino del proprio fucile sul bellissimo rapace che, fiero e imprendibile, sorvola il suo territorio di caccia alla ricerca di nuove prede da ghermire con i formidabili artigli. Questo uccellatore, all’anagrafe, possiede un nome ed un cognome: Antonio Cannavò, classe 1992 e di ruolo attaccante. Il Licata di Campanella spera di poter contare sull’apporto in zona goal del proprio bomber che, dopo esser stato squalificato per tre turni dopo l’espulsione di Nola, dovrebbe scontare l’ultima giornata di stop proprio contro i primi della classe.
I giallazzurri, dal canto loro, sperano nella riduzione della squalifica di un turno che permetterebbe al cacciatore di aquile di lucidare nuovamente la propria arma da fuoco in vista dell’incontro con il Palermo. Sarà il Giudice Sportivo a comunicare a Cannavò se la stagione di caccia ricomincerà il 20 ottobre. Il cecchino, prima dello stop disciplinare, viaggiava su numeri davvero interessanti: 4 reti, di cui 3 decisive, in altrettante presenze.
Il cacciatore sarà presente sul manto erboso del Renzo Barbera durante Palermo-Licata? Campanella lo spera ardentemente…
