Campagna abbonamenti: record di abbonati

Superato il record degli abbonati del Parma, stagione 2015/2016

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Dopo anni di caviale e champagne, andati a male negli ultimi tempi, il tifoso palermitano è tornato a nutrirsi con brodino e acqua. Ma, se la qualità di questi ultimi prodotti può apparire scarsa, rispetto ai primi, i loro effetti benefici sul tifoso rosanero sono tutt’altro che malefici. Ciò si nota, soprattutto, dai risultati della campagna abbonamenti.

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Il segnaposto degli abbonati, allo stadio Renzo Barbera

Il Palermo riparte da dove non era mai stato

Il Palermo si è ormai calato nella nuova dimensione dilettantistica. La sfida di Locri ha mostrato evidenti segni di miglioramento, dal punto di vista dell’ambientamento in questa categoria. Ciò che, però, è molto più evidente, in questi mesi, è la rinata passione del tifoso palermitano. Lo dicono i numeri della campagna abbonamenti, nuovamente aperta.

Battuto il record del Parma, stagione 2015/2016

Quattro stagioni fa, il Parma, nato dalle ceneri della precedente esclusione dai campionati professionistici, aveva fatto registrare la quota di 10089 abbonati. Numeri che furono esaltati dalla stampa nazionale. Seppur non ancora dati definitivi, né tantomeno ufficiali, pare che il numero di abbonamenti raggiunto dai ducali, nel settembre 2015, sia stato già superato. Sulla scia dell’entusiasmo della nuova dirigenza e dei primi risultati positivi, infatti, si pensa che la campagna abbonamenti del Palermo, alla giornata di oggi, abbia fatto registrare la sottoscrizione di circa 10100 abbonati. Numeri che potrebbero aumentare, data la chiusura della campagna abbonamenti fissata a stasera, alle 23.59.

Dati a confronto sulla campagna abbonamenti

Tornando al confronto dei dati delle due campagne abbonamenti, un elemento che sottolinea ancora di più l’importanza del primato raggiunto dalla società rosanero è il confronto dei costi degli abbonamenti. Soprattutto del costo degli abbonamenti delle curve. È da ricordare, infatti, che i prezzi degli abbonamenti della nuova società emiliana, nel 2015, andavano dai 25 euro delle curve ai quasi 1000 euro della tribuna Petitot (in cui è presente la tribuna VIP e la tribuna stampa). I prezzi dell’abbonamento per il Renzo Barbera, quest’anno, partono dai 70 euro delle curve ai 280 euro della tribuna centrale.

Passione rinata, grazie alla nuova società

Nonostante i prezzi relativamente alti, soprattutto se confrontati con i prezzi del Parma 2015/2016, le curve del Renzo Barbera sono stati i settori maggiormente riempiti dalla campagna abbonamenti. È anche vero che i tifosi siciliani hanno potuto usufruire di prezzi più abbordabili negli altri settori. Ma è evidente che il tifo che sprigiona la passione maggiore (con il massimo rispetto per chi ha sottoscritto abbonamenti in gradinata o tribuna) si trova nelle curve di ogni stadio.

Altro dato significativo, in questo senso, anche il fatto che molti tifosi abbiano sottoscritto l’abbonamento pur vivendo fuori città. Molte testimonianze raccolte evidenziano, infatti, che tanti supporter del Palermo abbiano deciso di abbonarsi, pur consapevoli di vivere fuori sede e di non poter seguire tutti i match casalinghi. “Io mi abbono, a costo di vedere solo un paio di partite allo stadio”, queste le parole di molti palermitani sparsi in Italia e nel mondo.

Un altro record evidente

Un ulteriore dato di notevole importanza è stato il numero di spettatori presenti durante il primo match casalingo del Palermo, contro il San Tommaso. Ad assistere alla vittoria dei rosanero per 3-2 erano in 16735, ben di più del record stagionale stabilito dal Parma nella stagione 2015/21016. In quella stagione, il numero massimo di spettatori fu raggiunto il 17 aprile 2016, durante Parma-Delta Rovigo, a cui assistettero 15111 spettatori. Gli spettatori di Palermo-San Tommaso non rappresentano, però, il record assoluto per la serie D. Tale record appartiene al match Massimiana-Paternò, stagione 1965/1966, a cui, allo stadio Cibali di Catania, assistettero 25000 spettatori, di cui 10000 provenienti da Paternò.

Proiettati in una nuova epoca

Un entusiasmo simile si era visto solamente durante la prima stagione di serie A del nuovo millennio. Periodo molto lontano da questo attuale, quasi un’epoca fa. Il precedente proprietario del Palermo era idolatrato dai tifosi. Veniva, addirittura, accostato alla figura del Presidentissimo Renzo Barbera. Si pensava alla nascita di una società che potesse competere con le grandi del calcio italiano. Per un certo periodo, ci si è quasi riusciti. Poi, il giocattolo è stato rotto da coloro che lo avevano creato. Ma, oggi, il tifoso palermitano è tornato ad amare la propria squadra, consapevole delle delusioni degli ultimi anni, probabilmente più dolorose di decenni passati in bilico tra la serie C e la serie B. Dalla campagna abbonamenti quasi conclusa, è emerso che il tifoso palermitano è felice di ripartire dal punto più basso che si potesse toccare, pur di proiettarsi un una nuova epoca, differente dalla precedente.

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