Palermo: Baldini, l’uomo ragno e la kryptonite

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Silvio Baldini è stato l’ultimo della stagione 2021/2022 a parlare ed è stato il primo ad aprire le danze delle conferenze stampa annata 2022/2023. Dal 13 giugno al 11 luglio: 28 giorni inframmezzati da un microscopico evento: l’ingresso ufficiale come socio di maggioranza del Palermo F.C. del City Football Group. Dettagli.

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Baldini, allenatore del Palemo

Il tecnico toscano è tornato a parlare e l’ha fatto a modo suo. Senza peli sulla lingua, giochini o mezze frasi. “Il mio obiettivo è la promozione in serie A, altro che campionato tranquillo“. Parole che hanno mandato in sollucchero i tifosi del Palermo, convinti di aver trovato in Baldini un condottiero, come poche altre volte se ne sono visti (e sentiti) all’ombra del Monte Pellegrino.

Parole che, per un certo verso hanno ricordato un altro allenatore passato da Viale del Fante: Walter Zenga. “Io voglio vincere il campionato”: così si era presentato ai microfoni della sua prima conferenza stampa da rosanero l’ex portiere dell’Inter (e fresco ex allenatore del Catania). Peccato che la sua esperienza sulla panchina del Palermo sia durata appena tredici partite: un esonero accolto con grida di giubilo sia da parte della tifoseria del Palermo, sia da parte di quella etnea. Il contrappasso: il licenziamento di Zenga è avvenuto proprio dopo un pari interno contro il Catania.

Baldini, invece, con la promozione conquistata ha già ampiamente dimostrato di saper coniugare i fatti con le parole. Perchè Zenga sarà stato anche “l’uomo ragno”, ma l’ex allenatore della Carrarese – centrando il superenalotto dei playoff di serie C – si è dimostrato più forte anche di Superman. Sperando che il prossimo torneo cadetto non sia composto da kryptonite.

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