Una prodezza di Lucca salva il Palermo. Natale in zona playoff

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Il Bari si presenta al Barbera con 13 punti e altrettanti gol realizzati in più rispetto ai rosa, oggi in maglia celebrativa biancoblù. La squadra pugliese si presenta al Barbera con il solito offensivo 3-4-3, con Antenucci riferimento offensivo di un tridente completato da Marras e D’Ursi. Boscaglia, dal canto suo, infoltisce il centrocampo al fine dei limitare la qualità offensiva dei “galletti”,e nel primo tempo pare risultare una mossa azzeccata. Il divario di classifica tra le due squadre non si nota, anzi è il Palermo a rendersi maggiormente pericoloso.

Fa tutto Rauti, che dopo appena 3 minuti sguscia via alla difesa biancorsossa e tira un piazzato, neutralizzato però dal portiere Frattali, e successivamente ci prova di testa su assist di Kanoute, ma la palla finisce alta. Per completare il repertorio il numero 23 tenta anche il gol su punizione al 35′ ma la conclusione sorvola la traversa. Poco prima della mezz’ora il Palermo si trova costretto a sostituire l’infortunato Marconi, appena rientrato dalla squalifica, con Lancini .Il bari si intravede solo al minuto 11, quando D’Ursi tira una “caramella” che Pelagotti neutralizza con estrema facilità.

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PRIMO TEMPO IN SVANTAGGIO

La squadra di Boscaglia è sempre in costante proiezione offensiva, ma anche oggi si nota l’assenza di cinismo e concretezza sotto porta. E quando non la butti dentro, si sa che concedere anche una sola occasione offensiva a squadre come il Bari può risultare fatale. E così poco prima dello scadere Marras mette una palla in mezzo che colpisce prima Palazzi e poi Rauti, per poi pervenire docile tra i piedi di D’ursi, che realizza il gol dell’1-0 a favore del Bari. Palermo sotto in maniera alquanto sfortunata. Fine primo tempo, Palermo sotto di un gol. Per il momento, “ai punti”, sconfitta immeritata per la compagine di Boscaglia.

Nela ripresa, pronti via, Palermo subito pericoloso. Accardi crossa dalla trequarti e Luperini di testa non riesce a mantenere basso il pallone, che sorvola la traversa. Nemmeno un minuto dopo ancora Rauti protagonista, stavolta di sinistro all’angolino basso, di nuovo abile il portiere del Bari che smanaccia in corner. Al 52′ si fanno vedere gli ospiti, con un tentativo dalla lunga distanza di Marras, che si rivela non pericoloso. La difesa dei “biancoblu” palermitani quest’oggi appare irreprensibile, eccetto in occasione dello sfortunato gol subito, e anche il bomber Antenucci fa fatica a destreggiarsi. Ci prova su punizione al 58′ ma non è preciso.

La manovra del Palermo, strada facendo, si fa sempre meno incisiva e i “galletti” provano ad approfittarne con qualche sortita offensiva, chiusa dalla retroguardia rosanero. Poco dopo l’ora di gioco, Boscaglia tenta il tutto per tutto inserendo Floriano e Silipo al posto di Kanoute e Palazzi. Poco dopo anche Lucca subentra a uno stremato Rauti. I rosanero si scoprono alla ricerca del pareggio, esponendosi inevitabilmente ai contropiedi avversari, come accade al 74′, quando D’Ursi si trova solo davanti a Pelagotti, ma il tiro è debole e finisce tra le braccia del portiere. Minuto 78, Floriano crossa dalla sinistra, Saraniti devia al centro dell’area e sulla respinta del portiere Luperini insacca. Sembra tutto buono ma non secondo il guardalinee, che sbandiera un fuorigioco molto dubbio. Tre minuti dopo è D’Orazio ad impensierire la retroguardia rosanero, ma il tentativo dell’esterno offensivo barese finisce a lato.

IL GOL DEL PARI

La partita nelle fasi finali è molto intensa, il Palermo ci prova con tutte le sue forze ma non riesce a rendersi incisivo. Serve uno spunto, un episodio, magari sfruttando un calcio piazzato. L’episodio arriva ed è un capolavoro di Lorenzo Lucca. Il giovane bomber rosanero sfodera un colpo non consueto nel suo repertorio, una bomba dalla distanza su calcio di punizione che buca letteralmente la rete difesa da un Frattali sorpreso quanto incolpevole. Sul finale si accendono gli animi, a causa di una presunta offesa razzista ai danni di Odjer. Dall’episodio scaturisce l’espulsione dell’allenatore in seconda del Palermo Filippi. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro decide che può bastare, il Palermo conquista un buon pari contro la seconda forza del campionato e può sorridere anche per la prestazione, buona per almeno cinquanta minuti, e più che sufficiente per l’intera gara. Il Palermo si godrà le feste natalizie ancora in zona play-off.

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