Boscaglia: “Palermo, dobbiamo cresce sul piano mentale. La classifica? Non sono contento”

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Tra due giorni il Palermo partirà per Foggia per disputare la gara valida per la 14esima giornata del campionato di serie C. L’allenatore Roberto Boscaglia, intervenuto questo pomeriggio in conferenza stampa, ha parlato dei satanelli e dell’infortunio di Almici.

Boscaglia ha esordito parlando proprio delle capacità dei rossoneri: “La squadra dopo Catanzaro è quella che voglio vedere, mi piace molto. Dopo tante partite in casa la trasferta è insidiosa, il Foggia ha un buona condizione. Ci darà filo da torcere, noi vogliamo fare bene come l’ultima partita giocata fuori. Domenica incontriamo una squadra che vorrà fare la partita, una squadra aggressiva”.

L’allenatore rosanero ha analizzato le condizioni di salute e mentali di alcuni calciatori: Almici farà gli esami strumentali domani con la speranza che sia meno grave del previsto, sicuramente non ci sarà. Abbiamo giocatori che stanno bene e che possono sostituirlo. Rauti ha preso quella botta ed è stato sostituito in partita. Ha qualche piccolissimo problema ma sicuramente parte con noi. Lucca è un ragazzo di 20 anni alla prima esperienza di un certo livello. Sicuramente nell’esultanza contro la Viterbese non c’è stata polemica.

LA SITUAZIONE IN CLASSIFICA

Mirri durante l’annuncio alla stampa di ieri della nascita del nuovo centro sportivo a Torretta, ha commentato la situazione in campionato del Palermo. Secondo lui, mister e calciatori non sono contenti di quanto fatto finora. Su questo tema Boscaglia ha detto: “Non sono contento della classifica perché comunque non ci appartiene. Sapete tutti come sono andate le cose. E’ da poco che lavoriamo con la squadra al completo. Già lo abbiamo detto, il Palermo deve lavorare per stare nei piani alti della classifica, ora lo stiamo facendo. Nelle ultime partite sono molto contento di come sta lavorando la squadra ma dobbiamo migliorare alcune cose, come i gol presi mercoledì scorso. Ci sono margini di miglioramento e la squadra sta facendo quello che gli chiedo”.

Degli aspetti negativi dell’ultima partita in campionato contro la Viterbese sicuramente c’è da migliorare la fase difensiva. “Non voglio rivedere un atteggiamento passivo, dopo il primo gol abbiamo fatto giocare un po’ più l’avversario. Non bisogna farlo, non dobbiamo perdere la ferocia. I miei calciatori sanno quello che penso, parlo prima con loro”.

DODA GIOCA CON IL FOGGIA?

Con l’infortunio di Almici, Massimiliano Doda ha più possibilità di scendere in campo da titolare, dopo le sole due apparizioni quest’anno. “Doda sta bene, ha anche lui bisogno di minutaggio. Il ragazzo dopo la prima partita fatta benissimo a Terni, nella seconda ha avuto un affaticamento. Poi il discorso Covid l’ha messo fuori, ora si è ripreso e quindi è un’altra arma a disposizione“.

Il commento di Boscaglia sull’attentato avvenuto questa settimana nei confronti di Gentile, il capitano del Foggia: L’episodio è totalmente da condannare. Queste situazioni possono compattare di più la squadra. C’è la massima solidarietà da parte nostra nei confronti del calciatore. Mi aspetto una squadra che lotti ancor di più per questo motivo.

IL PALERMO DEVE CRESCERE

Prima di abbandonare la sala stampa, il tecnico Boscaglia ha esaminato i fattori che possono ancora essere migliorati nella sua squadra: “A volte dimentichiamo che ci sono anche gli avversari in campo. Abbiamo bisogno di crescere come squadra e mentalità, non la formi in poche settimane. Devi prendere qualche batosta per capire chi sei. Vedo una squadra in crescita. Mettendo da parte Catania e Catanzaro, partite giocate in una situazione drammatica, nelle ultime gare abbiamo perso solo con la Turris e poi un pareggio in casa che ci può stare. Sono fiducioso ma ci sono ancora molte cose da limare, sia per un discorso tecnico e tattico, sia per un discorso mentale. Fare la formazione è l’ultima cosa che penso“.


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