Silipo: “Quella volta che aiutai Barbera ad uscire dallo stadio…”

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Poche ore ormai separano Palermo e Catanzaro dal calcio di inizio del match valido come recupero della 7^ giornata del campionato di serie C girone C. Fausto Silipo è un ex calciatore che con entrambe le casacche – a cavallo degli anni ’70 e ’80 – è diventato idolo e simbolo di quel sentimento di attaccamento alla maglia ormai disperso nel tempo. Un cuore diviso a metà, bandiera di entrambi i club.

Fausto Silipo, indimenticato capitano rosanero

PALERMO NEL CUORE

Sono di Catanzaro – ha detto Silipo a Rosanero Live – ma ho vissuto Palermo come fosse la mia seconda città e vedere questa classifica mi fa star male!”. Inizia così la nostra chiacchierata col capitano, che ha esordito convinto: “Una società come il Palermo deve stare nelle prime posizioni, per il passato glorioso, per la splendida gente della città, per i tifosi”.

LA COPPA MALEDETTA

“In rosanero il mio ricordo più forte ed indimenticabile è la sconfitta in finale di coppa Italia contro la Juventus nel 1979” – ha continuato – . “Strameritavamo di vincere e per la delusione me ne andai senza salutare nessuno e senza che nessuno sapesse nulla di me. Presi un treno e scesi ad ogni stazione: in pratica sono rientrato a casa dopo tre giorni!”

SILIPO E RENZO BARBERA, UN RAPPORTO SPECIALE

Non è molto informato della situazione societaria attuale del Palermo, ma quando gli raccontiamo del legame del presidente Mirri con Renzo Barbera, Silipo si illumina.”Dopo un Catanzaro – Palermo i tifosi di casa rimasero fuori dallo stadio in contestazione contro l’operato dell’arbitro e la polizia non faceva uscire nessuno dallo stadio. Io vidi il presidente del Palermo Barbera disperato: diceva che doveva partire per un impegno improrogabile. Allora lo accompagnai dalla parte opposta dello stadio e riuscii a farlo uscire. A quel punto lui mi guardò negli occhi e mi disse ‘Lei un giorno sarà un giocatore del Palermo!‘. E così è stato“.

DA FAUSTO AD ANDREA, ANCORA UN SILIPO IN ROSANERO

A questo punto gli facciamo notare come a distanza di quasi quarant’anni un altro Silipo stia vestendo la maglia rosanero. “Fa una certa impressione leggere il mio cognome sulla maglia di un giocatore del Palermo: mi fa molto piacere, mi fa tornare ai tempi della mia gioventù. Mi fa venire voglia – ha concluso l’ex giocatore di Palermo e Catanzaro – di tornare indietro nel tempo”.

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