Roberto Boscaglia è prossimo all’approdo nella panchina rosanero. Dopo un’ottima salvezza raggiunta con la Virtus Entella in serie B, l’allenatore ha deciso di lasciare Chiavari a causa delle avance dei dirigenti di viale del Fante. Mercoledì dovrebbe essere il giorno della firma del contratto con la società di Mirri.
Intervistato da Il Secolo XIX, Boscaglia commenta così la fine del rapporto con i biancocelesti: “Sono stati due anni bellissimi, intensi, mai banali con tante soddisfazioni e pochissimi momenti critici. Non mi aspettavo finisse così, ma questo è il calcio e chi lo vive quotidianamente sa che una storia può concludersi in qualsiasi momento – sottolinea Boscaglia –. Resta quello che è stato fatto e ci sono pagine che rimarranno nella mia storia personale e in quella della società”.
Il tecnico di Gela arrivò nel 2018 all’Entella, squadra appena retrocessa in C. In breve tempo riuscì a rifondare le basi per una promozione, conquistandola all’ultima giornata di campionato. “Un’impresa vera, che rimarrà negli annali – dichiara Boscaglia riferendosi a quell’annata -. Nessuno aveva mai vinto un campionato in quelle condizioni, partendo ad handicap e recuperando strada facendo, partita dopo partita. Certe cose restano e l’Entella e Chiavari saranno sempre un pensiero bello, positivo”.
Gli ultimi ringraziamenti prima dell’addio: “A Chiavari la mia famiglia è stata benissimo, lascio ricordi, nuove amicizie e rapporti umani che resteranno nel tempo e che ci porteremo dietro – aggiunge Boscaglia-. La lista dei ringraziamenti quando si parte è sempre lunghissima e si rischia di dimenticare qualcuno. Voglio accomunare tutti quelli che lavorano per l’Entella ogni giorno, che ci sono sempre stati e che continueranno ad esserci e sono il motore di questo club. E naturalmente ringrazio l’uomo Entella per eccellenza che è il presidente Gozzi – conclude –, una persona unica, squisita, innamorata della sua creatura“.
DA BOSCAGLIA A TEDINO
Con ogni probabilità la società ligure ha già stabilito il suo successore. Si tratta di una vecchia conoscenza del Palermo: Bruno Tedino. In seguito alla conclusione del rapporto con i rosanero della vecchia proprietà, l’allenatore friulano ha allenato il Teramo in serie C, con scarsi risultati. Secondo quanto confermato da Sky Sport nei prossimi giorni dovrebbe arrivare l’ufficialità.
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