Catania, debito da 54 milioni, ma l’offerta Sigi è arrivata

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I tifosi del Catania possono risvegliarsi, oggi, con un mezzo sorriso. Quest’oggi all’asta competitiva per l’acquisizione della vecchia matricola della società etnea non ci sarà il vuoto: ieri è stata, infatti, consegnata al tribunale la tanto attesa domanda firmata dalla Sigi spa. Per la società, quella della partecipazione è una scelta coraggiosa, finalizzata a salvare una storia, quella del club rossazzurro, lunga 74 anni. Il debito, pesantissimo, è attualmente di 54 milioni di euro.

Pagliara Catania

L’ASTA

A consegnare i documenti hanno pensato i legali della società, ovvero l’avvocato Giuseppe Augello e il presidente del Cda avvocato Giovanni Ferraù. Il grande appuntamento per la “salvezza” del club è ora in programma questa mattina, alle 11, nell’aula di udienza del giudice delegato Alessandra Bellia, nel Palazzo di Giustizia di Catania.

ALTRI CONCORRENTI

Nei giorni scorsi erano filtrate indiscrezioni a proposito di un’altra offerta, quella di Joe Tacopina. I propositi, tuttavia, non erano mai realmente stati confermati, e a meno di colpi di scena, l’imprenditore non parteciperà per l’acquisizione della società etnea. Nel caso in cui, invece, oggi ci fossero altre offerte, oltre a quella della Sigi, si procederà ad una gara fra gli offerenti, a partire dalla proposta più alta.

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