Continua a tenere banco la vicenda stadio, con la concessione del Renzo Barbera, che è attualmente in discussione in Comune. L’amministrazione lavora sempre per trovare la formula giusta, nella proposta definitiva per la società di viale del Fante. E il nodo principale, come è noto, è proprio quello del canone di concessione, che è stato momentanemente fissato a 341mila euro annuali.
QUESTIONE DI FATTURATO
Si è già detto della situazione di altre società italiane, e dell’ipotesi dell’acquisto del diritto di superficie, che viene proposta proprio dal Palermo, e che consentirebbe usi diversi della struttura. Proprio a tal proposito è tornato a parlare il presidente dei rosanero, Dario Mirri, che a Repubblica ha ribadito il proprio “appello” al Comune: “La vecchia società – ha detto il primo tifoso del club di viale del Fante – pagava 300mila euro però il fatturato era di 60 milioni. Noi in Serie C ne fattureremo circa 10. Il Palermo è un patrimonio della città, e dunque proponiamo un canone che deve essere proporzionato al fatturato di un club che milita in Serie C”.
DECATHLON, PERCHE’ NO?
La proposta dei rosanero è quella dell'”acquisto del diritto di superficie – ha detto Mirri -, sul modello di società come la Juventus, l’Udinese, il Sassuolo e adesso il Bologna. Noi ci impegneremmo a rinnovare l’impianto e aprirlo ad attività commerciali, magari a Decathlon”.
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