Di Piazza: “La promozione ci spetta, nessuno toglierà la C al Palermo”

Continua il dibattito sulla ripresa del campionato. Le parole del vice presidente del Palermo

0

“Sul campo o meno, la promozione ce la meritiamo“. Queste le parole di Tony Di Piazza, vicepresidente del Palermo, in merito all’attuale situazione che sta attraversando il campionato di Serie D. Il torneo è fermo da più di un mese e mezzo ed ancora leghe e federazione non hanno deciso come muoversi: “Noi preferiremmo vincere sul campo, ma non spetta a noi completare il campionato – ha spiegato ai microfoni de Il Giornale di Sicilia -. Sul campo o meno, credo che la promozione ce la siamo meritati e ci spetti“.

Palermo

SIAMO PRONTI A RICOMINCIARE, MA NON POSSIAMO RIPRENDERE DA SOLI…

L’idea che lentamente va imponendosi è che difficilmente il campionato possa riprendere per il Palermo, anche se il club di viale del Fante appare uno dei pochi in grado di farlo. “L’idea che il campionato possa chiudersi qui diventa giorno dopo giorno più probabile; ci adegueremo alle indicazioni della Lega, ma forse la nostra è l’unica squadra ad avere tutti i propri giocatori ancora in città. Siamo pronti a ricominciare, ma è chiaro che non possiamo riprendere da soli”.

IPOTESI RIPESCAGGIO

Sull’ipotesi ripescaggio ribadisce: “Abbiamo sette punti di vantaggio sulla seconda dopo tre quarti di campionato. A parte il Savoia, nessuno ci ha mai messo in discussione. Il problema più grande però è in Serie C, perché potrebbe non iscriversi la metà delle squadre. Potrebbero esserci problemi persino in B”.

EMERGENZA CORONAVIRUS: RACCOLTA FONDI

Quando c’è di mezzo la salute, però, l’aspetto ludico, pur trattandosi di sua maestà il calcio può anche passare in secondo piano. Prima bisogna riuscire a superare la crisi sanitaria legata alla diffusione del coronavirus: “Raccolta fondi? Il feedback da parte della nostra associazione è stato eccellente, perché hanno risposto quasi tutti in modo significativo. In totale abbiamo raccolto ad oggi 81 mila dollari, ma solamente 2.500 sono venuti effettivamente dall’Italia ed è un po’ deludente, perché credo sia giusto che l’Italia e Palermo chiedano solidarietà, però bisogna anche mostrarla. Questo è un punto che mi ha un po’ sorpreso, però non intendo essere negativo. Mi aspettavo solo una risposta più positiva.

Il Palermo come società non ha partecipato? Preferirei rispondere con un retorico no comment– ha concluso Di Piazza – lascio che la situazione si commenti da sola“.

VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui