Ricciardo: “Sogno di giocare in questo club fino alla fine della mia carriera”

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Il bomber del Palermo, Giovanni Ricciardo, ha commentato la difficile situazione che sta vivendo la nostra nazione in questo momento ed ha dato la sua opinione per quanto riguarda la possibilità di ripresa del campionato.

Ricciardo

QUEST’EMERGENZA STA METTENDO ALLA PROVA NOI STESSI

“Sono stati giorni difficili – afferma Ricciardo ai microfoni del sito ufficiale del club rosanero- non ricordo nulla di così grave in tutta la mia vita. Questa emergenza sta mettendo alla prova noi stessi. Personalmente non tollero la gente che si indigna perché è dura stare chiusi in casa, io sto vivendo da solo l’isolamento ma non mi lamento perché nel mondo in questo istante c’è chi sta morendo, chi sta mettendo a rischio la vita per il lavoro e chi non riesce a garantire il cibo ai propri figli”.

“LA MIA QUARANTENA…”

“La mia quarantena è abbastanza schematica, preferisco allenarmi la mattina mentre il pomeriggio mi rilasso guardando serie TV e suonando la chitarra. – continua – Ogni giorno ad ora di cena con una videochiamata parlo con i miei familiari e la mia fidanzata Melissa, mentre con i miei compagni ci sentiamo di continuo sul nostro gruppo WhatsApp”.

IPOTESI PER IL RITORNO IN CAMPO E “MINI-RITIRO”

Il pensiero dell’attaccante rosanero va anche alle ipotesi per il ritorno in campo, che di giorno in giorno sembrano essere sempre più confuse: “Se l’attività agonistica dovesse ricominciare davvero a maggio vorrebbe dire che siamo pronti per il graduale ritorno alla normalità – prosegue il numero 9 rosanero – e sarebbe una notizia grandiosa per la vita di tutti. Ovviamente servirebbe una nuova preparazione. – sottolinea – Bisognerà, però, tenere conto anche dell’eventualità che una ripresa del calcio possa riguardare soltanto il professionismo, se non addirittura soltanto la serie A”.

PROTOCOLLI DI SICUREZZA IN SERIE D

In merito alla posizione del Palermo in merito ai protocolli per garantire la sicurezza è molto chiaro, per gli altri professionisti che militano in serie D la situazione è parecchio diversa: “In serie D il 99% delle squadre non è nelle condizioni economiche ed organizzative per ricominciare attenendosi ad un rigido protocollo sanitario. – continua Ricciardo – Dal canto nostro, il Palermo è una mosca bianca, non ha nulla da invidiare alle Società della massima serie e questo si nota anche nei piccoli dettagli. Noi calciatori ci sentiamo costantemente coccolati e garantiti ed è palese che non sarà questa emergenza a frenare l’ambizioso progetto di rinascita”.

ABBIAMO DIMOSTRATO DI MERITARE LA PROMOZIONE…

“Sin dalla prima giornata abbiamo dimostrato di meritare la promozione, vorremmo ottenerla sul campo perché nessuna polemica o recriminazione può rovinare il lavoro ed i sacrifici di una stagione. Avendo questo obiettivo fisso in testa è più facile restare sul pezzo nonostante l’isolamento, fisicamente e mentalmente, per questo continuiamo ad allenarci ogni giorno come abbiamo sempre fatto”.

INDOSSARE LA MAGLIA ROSANERO FA VENIRE I BRIVIDI

Come Ficarrotta, anche Ricciardo rivolge una dichiarazione d’amore nei confronti della maglia rosanero: “Il mio avvio di stagione è stato esaltante e sono davvero amareggiato per aver avuto una flessione di rendimento. Avrei voluto realizzare qualcosa di straordinario ma non mi abbatto, voglio tornare al più presto in campo per recuperare sotto tutti i punti di vista. – conclude il bomber rosanero – Indossare la maglia rosanero fa venire i brividi, è un’emozione impossibile da raccontare con le parole, è superfluo dire che sogno di giocare in questo club fino alla fine della mia carriera per togliermi tante soddisfazioni insieme alla meravigliosa gente di Palermo”.

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