L’amministratore delegato del Palermo ne è certo. Il campionato, se riprenderà, lo farà di certo ben oltre la data del 3 aprile, che era stata deciso all’inizio dell’emergenza. E, più avanti, nel caso si giocherà senza pubblico. Così Rinaldo Sagramola: “Probabilmente quando si riprenderà a giocare, lo si farà pure a porte chiuse. È una situazione colossale, drammatica. Tutti quanti ce ne stiamo rendendo conto. La data del 3 aprile, per la ripresa, era stata fissata in un primo momento, credo che sarà spostata un po’ più avanti”.
DANNO ECONOMICO PER TUTTI
Il dirigente del Palermo ha detto al Giornale di Sicilia che “si vive alla giornata, ma la cosa che mi fa piacere è aver registrato la volontà di dare un regolare svolgimento ai campionati da parte di tutti gli organi. E interrompere significherebbe non vedere miglioramenti. Il danno economico? E’ un danno per tutti. Poi si vedrà”.
SALUTE PRIMA DI TUTTO
I rosanero, intanto, potrebbero ricevere il comunicato di un nuovo rinvio degli allenamenti. “Noi aspettiamo – ha detto Sagramola – di capire cosa faranno gli altri, poi decideremo di conseguenza, sempre mettendo la salute dei nostri tesserati al primo posto. Vediamo cosa succederà. I nostri ragazzi hanno dimostrato grande serietà e si sono attenuti sin da subito alle nostre disposizioni”.
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