Palermo: il futuro di Silipo e Felici tiene in ansia i tifosi

Per il Palermo, trattenere i due talenti nativi di Roma sarebbe fondamentale, ma il loro destino è in mano alle società di appartenenza

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Il futuro non dipende da me, anche se ogni giovane punta al massimo e Palermo in questo senso sarebbe il paradiso”. Parole e musica di Andrea Silipo, il fantasista proveniente dalla Primavera della Roma che tanto bene sta facendo con la casacca rosanero. Giunto in Sicilia assieme a Floriano, all’indomani di un calciomercato rivelatosi indovinato, al 2001 sono bastati sprazzi di gara per far capire alla folla di che pasta è fatto. Se poi, al debutto sei pure baciato dalla buona sorte, gettare le basi per un feeling speciale con i tifosi del Palermo è stato naturale.

Con Silipo e Felici in campo il Palermo ha sempre una marcia in più

LA NUOVA FRECCIA DI PERGOLIZZI

“Il primo gol in maglia rosanero non lo scorderò mai, anche se voleva essere un cross” ha ammesso il numero trenta del Palermo nel corso di un’intervista rilasciata al gds. Poco importa, perchè, alla più o meno casuale parabola che ha fatto secco il portiere del Marsala sono seguite prestazioni sempre più convincenti. Tali da permettere a mister Pergolizzi di poter puntare su una vera e proria freccia acuminata, di grande importanza per il Palermo considerata la concomitante assenza di Santana ma non solo. Perchè Silipo ha anche permesso a Felici, titolare inamovibile, di rifiatare dopo avere tirato la carretta per tutto il girone di andata. La staffetta con il biondo concittadino ha finito per appassionare i fans palermitani che, di talenti se ne intendono eccome.

DUE RISORSE DA MANTENERE

Ed è per questo motivo che a fine giugno, a giochi fatti, il solo pensare di dover assistere alla loro dipartita turba non poco il Palermo. A dirlo sono gli stessi addetti ai lavori:”Nel passaggio dalla D alla C, fondamentale è tanto tenere i migliori quanto acquistare gente che possa farti fare il salto di qualità“. Felici e Silipo, che a denti stretti ammettono l’eventualità di tornare alla casa madre (il primo è tenuto d’occhio dal Lecce di Liverani), in questo Palermo sono tra i migliori eccome. Non sarà affatto facile trattenerli, ma, c’è da starne certi, la società farà di tutto affinchè i due ragazzi terribili possano continuare a essere parte intergrante del progetto di rinascita rosanero.

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ORGOGLIOSO titolare, dal 2008 al 2016, dell'impresa di pulizie Agm Pulindo, appassionato del gioco del calcio, di cinema nonché divoratore di libri, inizia la sua carriera nel mondo della carta stampata nel 2003, curando la rubrica "Siamo tutti allenatori" per conto del mensile "La Notizia Sportiva". Nel 2008, l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti coincise con l'inizio della collaborazione con il Giornale di Sicilia, quotidiano per il quale ha seguito per tante stagioni le sorti della Primavera del Palermo. Dopo avere collaborato per un periodo a Siciliainformazioni.com, la passione per il mondo dei vivai calcistici della sua città lo ha portato a scrivere per conto del "Quarto Tempo", apprezzato format diretto dall'amico Enzo Bonsangue, con il quale, nel 2014, ha curato la trasmissione televisiva "Quartarete" prodotta da Stadionews. Il sodalizio tra i due giornalisti è continuato fino alla conduzione, da sette anni, del format radiofonico "La Zanzarosa" dedicato al Palermo calcio. Oggi divide il suo tempo tra famiglia, lavoro e giornalismo, suo grande amore. Il suo motto? "Seguite la vostra vocazione ma fatelo in luoghi puliti".

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