Floriano suona la carica: “Savoia a -7? E chi si ferma…”

0

Definisce l’ultimo successo “mattone importante” in vista del rush finale del campionato. Ed anche la sua doppietta, è inutile negarlo, è una bella iniezione di fiducia a livello personale. Roberto Floriano esulta per la vittoria di Cittanova, e traccia il percorso che porterà al big match in casa dell’inseguitrice Savoia. “Sicuramente – ha detto Floriano alla Gazzetta dello sport – sentiamo che è ritornata molta più consapevolezza dei nostri mezzi. Molto probabilmente in un altro momento della stagione avremmo pensato che un pari in dieci poteva andare bene. E invece, contro la Cittanovese, abbiamo cercato i tre punti, e ce l’abbiamo fatta”.

QUESTIONE DI CARATTERE

La partita, di certo, non è stata semplicissima. Tutt’altro… “E’ stata una gara molto particolare – ha proseguito l’attaccante rosanero – perchè ci siamo trovati già in svantaggio dopo appena tre minuti, e su un campo difficile. Siamo stati bravi a recuperare, e poi credo che in 10 sia uscito il carattere della squadra. Fare una doppietta che serve a vincere è bellissimo. Speriamo di rifarne un’altra quanto prima. Questa la dedico alla mia famiglia, a squadra ed allo staff”.

SAVOIA A -7? NON CONTA…

Il Savoia, adesso, scende da -5 a -7 in classifica. Floriano lo sa bene, ma continua a volare alto con gli obiettivi: “La vittoria è stata un mattone importante, mancano 11 partite, sono 33 punti, è ancora lunga, dobbiamo pensare a piccoli step concentrandoci sulle prossime quattro partite che ci dividono dal match con il Savoia. Il +7? Non dobbiamo fermarci, ma le pressioni le lasciamo a loro. Il calendario si accorcia e il distacco è aumentato. Intanto pensiamo a battere il Biancavilla, vorrei vedere uno stadio pieno, se lo merita questa squadra e questa società”.

Floriano ha poi spiegato anche i motivi del “battibecco” in campo con Martin: “Il gol preso dopo tre minuti ci ha messo in difficoltà, in settimana ci eravamo preparati molto bene. Poi vai sotto per un’ingenuità su un campo difficile. È normale che i nervi possano saltare un po’, ci può stare qualche screzio in campo, ma finisce lì. Siamo stati bravi a riprenderla”.

LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui