Il suo Marsala ha sfiorato, si può tranquillamente affermare, il “colpaccio” in casa del Palermo. Perché a 20 minuti dalla fine, dopo aver ritrovato il pareggio grazie al penalty messo a segno da Balistreri, i padroni di casa avevano incontrato parecchie difficoltà a sfondare. Poi, però, il tecnico del Marsala, Nicolò Terranova, ha visto i suoi piegarsi all’uno-due Langella-Silipo.
“CI ABBIAMO CREDUTO”
“La forza dell’avversario è tale – ha detto alla fine Terranova – che non posso rimproverare nulla alla squadra dal punto di vista del coraggio nell’affrontarla. La mia squadra ha giocato bene la partita e fino a 20 minuti dalla fine c’è stato equilibrio, poi qualche errore individuale ci ha penalizzato. E già da martedì dovremo pensare alla gara contro il Nola”.
LA TESTA PIU’ CHE LA TECNICA
“Dobbiamo lavorare molto – ha proseguito l’allenatore dei marsalesi – sulla testa di questi ragazzi. Scoppetta è arrivato sabato e ha alzato un po’ l’età media della squadra, che è formata da ragazzi del 2000, del ’98 o altri ragazzi molto giovani. E’ un organico che ha bisogno sicuramente di lavorare molto più sulla testa che sulla tecnica. Sono fiducioso perchè c’è un buon gruppo, la squadra è compatta e già i ragazzi non vedono l’ora che sia martedì per preparare la prossima sfida”.
