L’odore dell’erba e il colore del campo: la prima volta di Michele

Mario Oddo racconta la prima volta allo stadio di Michele Basta.

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”La foto che vedete qui sotto dirà ben poco ma io sono particolarmente legato ad essa”. Chi parla è Michele Basta, ex speaker radiofonico che nella vita svolge un’apprezzata attività nel ramo assicurativo. La foto di cui parla, invece, è del 1974 e vede Sandro Vanello battere al 90′, sul campo dell’allora Favorita, il portiere pugliese Trentini dagli 11 metri: “Consegnò ai rosanero una vittoria a quel punto insperata ma alla fine strameritata. Era Palermo – Foggia 1 – 0, campionato di serie B. E’ la partita che segnò la mia iniziazione allo stadio.

Ricordo come se fosse oggi l’assedio di Barbana – bomber rosanero in quella stagione – di Braida e di Favalli alla porta dei satanelli di capitan Pirazzini. E quel finale al cardiopalma con i due punti conquistati in zona Cesarini. Era il 10 novembre del 1974”.

ROSANERO A VITA

”Avevo allora appena 7 anni e da quel momento il legame creato con i colori rosanero non ebbe più fine, un amore per la mia squadra del cuore che dura da più di 45 anni, che porterò a vita e che mi ha visto gioire ma anche tanto soffrire. Sono sopravvissuto a momenti tristi che nella lunga vita della Società di Viale del Fante, sia nel passato che nel presente, da tifosi ci è purtroppo toccato vivere“.

ODORI E COLORI

Di Majo

”Dal vecchio parterre (il settore più in basso della tribuna centrale, ndr) vidi in azione sul campo Majo e compagni contro i foggiani. Punto di osservazione ricorrente in questo genere di racconto, a cavalcioni sulle spalle di mio padre che ebbe il merito di trasmettermi (ed io non mi feci certo pregare) la grande passione che ancor oggi mi lega indissolubilmente ai nostri gloriosi colori. Due i ricordi incancellabili, pur a distanza di lungo tempo: l’odore dell’erba del terreno di gioco, avvertito subito appena entrato dentro il vecchio impianto di Viale del Fante, ed il mio stesso sguardo fortemente ammaliato da quelle bellissime maglie. Ero abituato ad una televisione allora rigorosamente in bianco e nero e, gioia per i miei occhi, vedevo quel campo per la prima volta a colori “.

TRIS DI IDOLI

”Sono tanti i giocatori del Palermo che ricordo con piacere, da quando giovanissimo ho iniziato la mia “carriera” di tifoso rosanero. Ma tre in particolare desidero qui menzionare: Valerio Majo, Gianni De Rosa e Luca Toni, che per la loro classe, per le loro giocate, per il loro carisma, non potrò mai dimenticare. ”

RINGRAZIAMENTI

Ringrazio Michele Basta, tra l’altro mio recente e prezioso compagno di avventure radiofoniche. Tra l’altro ringraziamento doppio perché, da buon assicuratore, assicurerà a questa rubrica l’utilizzo di preziosa documentazione fotografica e cartacea sulla storia del Palermo, che conserva nel suo ricco archivio con date, risultati, tabellini, nomi, ecc. Michele è un grandissimo tifoso del Palermo. Quanto lo è? Presto detto: come il sale nelle ricette Q.B. ( Q uanto B asta).

Mario Oddo

Per raccontarmi la vostra prima volta allo stadio scrivete all’indirizzo email [email protected]

Michele Basta
Michele Basta

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