Palermo, mercato sotto le aspettative: Filippi si è affidato alla vecchia guardia

La stagione 2020/2021 si è conclusa. Volendo compiere un bilancio sulle singole prestazioni dei calciatori, è possibile affermare che gli elementi arrivati nel mercato estivo non hanno permesso al Palermo di compiere quel salto di qualità necessario per conquistare la promozione in Serie B. Al contrario, i reduci dal campionato dilettanti hanno permesso ai rosanero di lottare fino all’ultimo nei play-off.

In un articolo sul GdS di oggi, emerge che la squadra che ha affrontato l’Avellino era composta principalmente dallo zoccolo duro che è partito dalla Serie D. Solo Valente, De Rose e Marconi hanno saputo dare man forte ai rosanero nel corso dell’intero campionato. Rendimento altalenante per Luperini e Kanoute, ma in netta crescita con l’arrivo di Filippi in panchina.

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Broh, a centrocampo, non ha convinto a pieno, così come Odjer e Almici, entrambi frenati dagli infortuni. In attacco l’esplosione di Lucca ha messo in ombra le prestazioni di Saraniti e Rauti. Somma e Palazzi, utilizzati da centrali con Boscaglia, sono stati autori di vari errori difensivi e hanno concluso la stagione in tribuna per dei problemi fisici. Chi è rimasto escluso tra i protagonisti dell’ottimo campionato dello scorso anno, invece, sono il terzino sinistro Crivello e il centrocampista francese Martin.

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