Palermo ancora con il tridente, ma serve più cinismo

Il Palermo scenderà in campo domenica prossima ancora una volta con il 4-3-3. Una soluzione di gioco, utilizzata già in tre incontri, che sembra avere convinto l’allenatore gelese. I punti, in effetti, non sono tardati ad arrivare, a differenze delle reti che mancano soprattutto su azione.

Vibonese, Bari e Cavese: 3 partite, 5 punti, 2 gol. Un bottino scarno dal punto di vista delle marcature. I due gol sono arrivati soltanto sugli sviluppi di un calcio piazzato. Saraniti a Vibo Valentia si è divorato un gol con il salvataggio sulla linea di un difensore avversario. Con i galletti i rosanero non sono riusciti a creare azioni di gioco pericolose, mentre con la Cavese sono troppe le occasioni fallite come con Valente e Lucca.

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Se da un lato i rosa riescono ad essere compatti in difesa, dall’altro in attacco non riescono a finalizzare le palle gol create. Una situazione che deve sbloccarsi già contro la Virtus Francavilla. Boscaglia sta pensando alla riconferma di Lucca come punta centrale con il supporto di Rauti e Kanoute ai lati. Il Palermo non segna su azione dal lontano 13 dicembre contro la Casertana, in cui il giovane centravanti ex Torino ha realizzato un ottimo colpo di testa.

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