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Il Palermo si sveglia dal sonno e si scopre agnello davanti ai lupi

Dai sogni prima o poi ci si risveglia ed il Palermo lo ha fatto questa sera. In terra irpina i rosanero si sono scoperti agnelli al cospetto dei lupi. Probabilmente la paura di trovare un clima da guerra o addirittura intimidatorio non ha instillato nei giocatori la giusta carica agonistica. Niente di quanto temuto, a dire il vero, si è verificato. Questa sera al Partenio si è disputata una partita di calcio.

L’ha interpretata meglio l’Avellino che ha subito impostato la gara con il pressing ed il baricentro alto sfruttando l’unica occasione del primo tempo con un intelligente inserimento del palermitano D’Angelo su una splendida azione di Maniero al minuto 34. La reazione del Palermo non c’è stata neanche nella ripresa e quando Filippi ha provato a cambiare l’assetto tattico della sua squadra con l’inserimento di Saraniti e Silipo ha praticamente consegnato la gara ai locali. Non un tiro nello specchio è stato trovato e sarebbe stato un vero colpo di fortuna se l’unico tentativo della ripresa da parte dei rosa, il tiro di Valente sopra la traversa avesse centrato la porta.

Non facciamo certo una tragedia di questa eliminazione del Palermo dai playoff. Dopo una stagione che definire mediocre non è un eufemismo assistere a questo finale di stagione è stata una parziale ricompensa di quello che i tifosi hanno dovuto sorbirsi per buona parte della stagione. Oggi si è celebrato il giusto epilogo di questo campionato. Sono mancati quei giocatori che sulla carta avrebbero dovuto essere gli elementi trainanti per l’intero gruppo e ancora una volta non si è vista in campo una idea di gioco.

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Emblematica ci è sembrata la dichiarazione a caldo di Filippi che ha affermato che il Palermo ha fatto la partita che doveva fare. Da qui a nostro avviso bisogna ripartire. Capisca la società che proprio questa non è la strada da percorrere. Un Palermo che vuole vincere e tornare dove i tifosi sperano deve fare ben altre partite con tutt’altra mentalità. Il bambino non deve essere buttato insieme alla acqua sporca ma da ripulire c’è davvero tanto e di acqua sporca ne è piena la sua bacinella.


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Toni D'Anna

Laureato in studi internazionali e relazioni euromediterranee. Ha collaborato con Giornale di Sicilia, tuttopalermo.net, rotocalcio e forza Palermo. Ha collaborato come telecronista con telelombardia, trm e feelrouge TV. Ha condotto in radio e in tv diverse trasmissioni sportive. Tra queste "giovedì nel pallone" (radio in), "io vedo rosanero" (cts) e rotocalcio (telesud, tele one e cts).

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