L’ex rosa Lo Nero nei guai: obbligo di firma per furto di energia elettrica

Un altro ex calciatore del Palermo degli anni ’90 è finito nei guai per un’azione illecita. Si tratta del secondo episodio, a distanza di qualche giorno, dopo la notizia degli arresti domiciliari in cui trova Tanino Vasari, indagato per bancarotta fraudolenta connessa al fallimento della società con la quale gestiva il suo panificio con sede in via Alcide De Gasperi. A finire nei guai sta volta è Gaetano Lo Nero.

L’ex centrocampista palermitano, dopo aver giocato a buon livelli in squadre del calibro di Pescara, Salernitana e Avellino tra le altre, ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2006. Da lì in poi decise di aprire un’attività commerciale nella provincia del capoluogo siciliano. E’ a Campofelice di Roccella il luogo in cui ha aperto il suo “Pg lounge bar, ristorante e pizzeria“. In un controllo effettuato dai Carabinieri del posto sull’esercizio, secondo quanto riporta il GdS di oggi, è stata rilevata la presenza di un furto di energia elettrica attraverso la presenza di un magnete posizionato sul contatore della luce.

Quest’azione avrebbe permesso al Lo Nero di assicurarsi un risparmio in bolletta pari al 92% dei consumi effettivi. Dopo essere stato immediatamente arrestato dalle Forze dell’Ordine, l’ex calciatore ha ottenuto il provvedimento dell’obbligo di firma in caserma.

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