Edicola rosanero

Silipo, da futuro Dybala a novello Rizzo Pinna

La trasferta rosanero di Potenza, oltre al malcontento per non aver ottenuto il bottino pieno, ha aperto ”il caso Silipo”. Del talentino scuola Roma l’allenatore gelese ha detto in conferenza stampa che “non dimostra di voler fare i novanta minuti, non dimostra di poter giocare i novanta minuti ad un certo livello”

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In effetti è paradossale che un Palermo partito con ben altre aspettative da parte dei tifosi debba affidare tutte le sue chances ad un ragazzo classe 2001. D’altro canto, però, Silipo ha sicuramente mezzi tecnici importanti. Nonostante abbia tutto – ma proprio tutto – da dimostrare nel mondo del calcio professionistico, sembra l’unico in rosa con determinate caratteristiche. Un’alternativa al piattume fin qui (poco) ammirato.

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In meno di un anno Silipo ha, però, effettuato un triplo salto mortale carpiato rovesciato passando da erede di Dybala a novello Rizzo Pinna. In gol all’esordio l’anno scorso con una diabolica (e fortunosa) traiettoria, l’ex Roma è stato accostato – forse con un leggerissimo azzardo – all’argentino adesso alla Juventus. Ma la tra la serie D e la serie C il divario è molto ampio ed il tecnico rosanero non ritiene il romano in grado di dare una mano neanche contro squadre, almeno sulla carta, abbordabili.

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Di fatto la storia di Silipo in questo campionato di C sta ricalcando quindi le orme di Andrea Rizzo Pinna. La pesantissima maglia numero 10 sulle spalle, un talento riconosciuto quasi all’unanimità ed un ostracismo sistematico da parte del tecnico. Ieri era Pergolizzi con l’ex atalantino, oggi è Boscaglia con il mancino scuola Roma. Spesso si dice che i giovani non si facciano giocare con continuità per paura di bruciarli. Chissà se umiliarli con un anno a riscaldare la panchina e con dichiarazioni al napalm è, invece, un nuovo modo montessoriano per farli crescere.

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Marco Apprendi

Il calcio per passione, il Palermo per amore, la scrittura un'ossessione. Autore per Rosanerolive delle pagelle rosanero, rubrica ironica ed un po' dissacrante dei post partita

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