Il Catania cambia proprietà e rimane in Serie C, Mirri: “Onore ai tifosi”

Un sospiro di sollievo per tutti i tifosi del Catania. È stato ufficializzato l’acquisto della società da parte della Sigi spa (Sport Investment Group Italia) grazie alla vittoria dell’asta curata dalla sezione fallimentare del Tribunale di Catania. Assente l’offerta dell’avvocato Joe Tacopina.

Dopo circa 16 anni finisce l’era di Antonino Pulvirenti al comando della squadra etnea, vissuta tra momenti di gioia in serie A e di angoscia per i 57 milioni di debito procurati alla società con il rischio del fallimento. Il gruppo Sigi si è aggiudicato l’asta con un offerta di 1,3 milioni di euro e ora dovrà provvedere a pagare stipendi ed iscriversi regolarmente al prossimo campionato di serie C.

PARLA MIRRI

Il presidente rosanero, Dario Mirri, in una nota ha commentato così la notizia: “Apprendo dai media del salvataggio della storica matricola del Catania Calcio. Nessuno come noi tifosi rosanero può immaginare la delusione che tanti tifosi hanno rischiato di patire in caso di fallimento”.

“E allora – continua Mirri – onore a Catania ed ai suoi tifosi, con l’augurio che queste storie, cariche di passione e di lavoro, siano utili a migliaia di appassionati per preservare l’autentico senso di appartenenza alla propria fede. Il calcio in Sicilia ha bisogno proprio di proteggere e non disperdere questo legame tra i tifosi e i propri colori, come presupposto imprescindibile per costruire progetti sportivi sempre vincenti”.

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