Rinaldo Sagramola torna a parlare ai microfoni di Blog Sicilia ed è un fiume in piena. L’amministratore delegato ha parlato del problema legato alla concessione dello stadio Renzo Barbera, della programmazione del prossimo torneo di serie C e delle beghe tra Dario Mirri e Tony Di Piazza.
Sulla questione stadio l’a.d. rosanero è molto chiaro. “La S.S.D. Palermo si è aggiudicata una gara ed il Sindaco Orlando ha rilasciato un nulla osta senza accordi economici per l’utilizzo dell’impianto, elemento essenziale perché la squadra potesse iscriversi al campionato di serie D. Una volta partito il campionato abbiamo iniziato ad intrattenere rapporti con gli uffici comunali per la definizione della concessione. Nei diversi incontri avuti abbiamo fatto presente la categoria che stavamo disputando e che sarebbe stato necessario rapportare a questo parametro il relativo canone. Poi lo stop legato al covid ha, di fatto, fermato tutto e solo dopo abbiamo saputo che, nel frattempo, gli uffici comunali avevano preparato una bozza di concessione con le tariffe addirittura aumentate rispetto a quanto pagava la precedente società. Lo riteniamo inaccettabile e quindi ci stiamo guardando intorno alla ricerca di un altro impianto dove giocare. È ovvio che l’auspicio è quello di chiarire tutto perché è francamente inimmaginabile pensare la stagione 20-21 giocata lontana dalla nostra casa, ossia il Renzo Barbera.”
Intanto c’è una stagione a cui pensare. “È una programmazione difficile visto che gli altri campionati sono ancora in corso e i tecnici a disposizione sono solo quelli inoccupati”, ha proseguito Sagramola. “Pergolizzi? Vista la mancanza di esperienza in categorie superiori sarebbe stata una scommessa troppo rischiosa. Il nostro obiettivo è mettere in campo una squadra competitiva e riteniamo più saggio affidare la squadra ad un allenatore che ha già avuto una storia in certe categorie.”
“Tony Di Piazza resta socio e membro del consiglio di amministrazione, rimettendo, invece, il mandato di vice presidente. Tra l’altro – ha proseguito l’a.d. Sagramola nell’intervista concessa in una diretta Facebook a BlogSicilia – lui stesso ha dichiarato di voler vendere le sue quote. Gli avvocati ne stanno parlando e, contestualmente, è arrivata la dichiarazione di disponibilItà da parte dell’altro socio” (Dario Mirri, ndr). “La società, indipendentemente da ciò, ha già gli strumenti economici per disputare la stagione senza problemi ed il rapporto fra i soci non ha ripercussioni sulla vita sportiva del Palermo”.
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