Djokovic positivo al coronavirus, tennis nel caos

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Nole Djokovic, il numero uno del tennis mondiale, ha comunicato di essere positivo al coronavirus. Il tennista serbo era di ritorno dalla città di Zara, città nella quale si stava svolgendo la seconda parte dell’Adria Tour, un torneo di tennis da lui stesso organizzato. Un torneo svolto all’insegna del “chissenefrega” delle precauzioni e dei distanziamenti sociali altamente consigliati: spalti super gremiti, selfie con i tifosi e serate in discoteca.

ANCHE DIMITROV E CORIC POSITIVI AL COVID-19

Oltre a Djokovic (asintomatico), già altri due atleti partecipanti al torneo, Dimitrov e Coric, erano risultati positivi. Evidentemente adesso si manifesta concretamente il rischio che questo evento possa essere la miccia in grado di riaccendere un focolaio di Covid-19 in alcune zone della Serbia come proprio Zara e Belgrado.

IL COMUNICATO DEL SERBO

Anche la moglie di Djokovic è risultata positiva al coronavirus, mentre sono risultati negativi i figli della coppia. “Quello che abbiamo fatto in questi mesi lo abbiamo fatto con le intenzioni più pure e sincere”, così recita il comunicato diffuso dallo staff del tennista serbo. “Il nostro torneo voleva trasmettere un messaggio di solidarietà, e aiutare i tennisti dell’Europa del sud-est a riprendere l’attività dopo il diffondersi del Covid” – prosegue il comunicato. “Abbiamo organizzato il torneo con l’obiettivo di raccogliere fondi, credendo che il virus fosse diminuito e che ci fossero le condizioni per giocarlo. Ma sfortunatamente il virus è ancora tra noi, ed è una realtà a cui dobbiamo abituarci. Sono estremamente dispiaciuto per tutti i casi, spero di non aver complicato la salute di nessuno e che tutti possiate stare bene. Rimarrò in autoisolamento per 14 giorni e ripeterò il test tra cinque».