Di certo per la serie D questa stagione è già finita, perché le 8 giornate che mancano resteranno scritte nel calendario. Nella prossima riunione della Lega Nazionale Dilettanti, che probabilmente si riunirà venerdì, verranno formalizzati i verdetti. E come è già ampiamente previsto dai più, ci si atterrà alle classifiche che c’erano al momento della sospensione di marzo. Questo, di fatto, sancirà la promozione dei rosa, l’obbiettivo che fin dalla prima giornata era nei programmi dalla società e dei tifosi.
Quindi ci sarebbero i presupposti per iniziare i festeggiamenti, ma c’è nell’aria qualcosa che potrebbe frenare l’euforia per il raggiungimento di questo traguardo. Anzi, come scrive il Corriere dello Sport, nell’entourage rosanero serpeggia un certo nervosismo. Sta salendo infatti un po’ di apprensione per le decisioni che potrebbe prendere la Figc in merito ad un eventuale ripensamento del format del calcio italiano, con la possibile ristrutturazione delle categorie, a cominciare dalla serie B. C’è il rischio che una riforma del sistema calcistico italiano potrebbe penalizzare il Palermo, che ha appena riconquistato un posto nel professionismo.
Se, come ventilato, si dovesse procedere ad una diminuzione delle società professionistiche, che attualmente dalla serie A alla C sono 100, potrebbe nascere una B divisa in due gruppi di 20 squadre. Di conseguenza ci potrebbe essere anche una declamazione della categoria successiva alla B, (l’attuale C) a campionato semiprofessionistico, non molto dissimile a quella D che il Palermo ha appena finito di frequentare. Questa soluzione potrebbe avere dei consistenti riflessi tecnici e strutturali in una società che già è pronta a a cambiare regione sociale da Ssd a società professionistica. Per non parlare della perdita di fascino e valore tecnico.
Qualcuno nei giorni scorsi ha ventilato la possibilità che il Palermo possa avere le potenzialità per potere essere inserito, nel caso, nel gruppo delle squadre da serie B, perché ci potrebbero essere mancate iscrizioni di team in difficoltà economiche dopo lo tsunami coronavirus. Ma resta solamente una immagine fantasiosa tutta da verificare ed eventualmente realizzare. Il Palermo aspira solamente a potere continuare il suo cammino, e quindi occupare quel posto in serie C che si è conquistato con un campionato di vertice. Quindi avere le indispensabili certezze, che al momento mancano, per potere programmare la sua stagione. Dalla posizione dell’allenatore, alla stesura dei nuovi contratti per quei giocatori che dovrà mantenere. Oltre la ricerca dei nuovi per potere disporre di una forte formazione . E partire alla conquista della prossima promozione.
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