“Sto per firmare un decreto che si chiamerà <<Io Resto a Casa>>” così ha esordito il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha parlato in conferenza stampa del nuovo provvedimento che avrà validità giuridica a partire da domattina. Il primo ministro ha annunciato che la zona rossa circoscritta, fino ad oggi, per la Lombardia e altre province del nord sarà estesa in tutta la Penisola, isole comprese.
Il presidente Conte ha annunciato che non ci sarà nessun divieto per chi uscirà dalle proprie abitazioni che però dovrà farlo esclusivamente per tre motivazioni. Per ragioni lavorative, di salute o sussistenza (come andare a fare la spesa). Chi non rispetterà il decreto potrà essere denunciato ma potrà dapprima giustificarsi con un’autocertificazione. I divieti hanno valenza anche verso ogni tipo di assembramento in locali e luoghi pubblici.
Le attività didattiche per ogni scuola di ordine e grado saranno sospese fino al 3 aprile in tutta Italia. Arriva quindi la proroga della decisione presa qualche giorno fa che annunciava la chiusura degli istituti d’istruzione fino al 16 marzo.
Anche il calcio è oggetto del provvedimento del Governo. “Il campionato di serie A e gli eventi sportivi in generale sono sospesi”, ha dichiarato Conte. Il provvedimento comprende anche lo stop per tutte le manifestazioni ed attività sportive, palestre incluse.
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