Edicola rosanero

Palermo-Roccella 1-0: ma non chiedetemi di essere soddisfatto

Dunque, ricapitoliamo: il Palermo ha vinto, il Savoia ha soltanto pareggiato in casa e il vantaggio dei rosanero in classifica è salito a cinque punti. Ci sarebbe da esultare su tutta la linea. Però, chiamatemi pure nemico della contentezza, non chiedetemi di essere soddisfatto. È stata una vittoria di quelle che piacciono a Rosario Pergolizzi, col golletto che risolve tutto e caccia le streghe che hanno agitato l’ultima settimana, dopo l’incredibile pari col San Tommaso. Però, lo spettacolo è stato, anche stavolta discutibile, con una prestazione che ha sollevato più dubbi di quelli che ha sciolto.

Circa 15.000

PIU’ SOLISTI CHE ORCHESTRA

Il Palermo ha mostrato voglia, intensità. Ma non sembra un’orchestra che esegue uno spartito, quanto un gruppo di solisti in una Jam session, dove ognuno fa il suo, contando che alla fine venga fuori qualcosa di orecchiabile. Ho sempre scritto che nel calcio agonistico, quel che conta è il risultato, ma non si può, ogni volta, aspettare che concedano un rigore per risolvere le grane a Pergolizzi e al Palermo. Quanti tiri in porta ha fatto il Palermo? Quante azioni degne di questo nome? Da questo punto di vista, il Roccella ha persino mostrato qualcosa in più pur nella sua intelligenza, che ne fa uno dei peggiori attacchi del girone.

BENEDETTA DEA BENDATA

Esagero? A prescindere dal fatto che ci fosse o meno il penalty per i rosanero, andiamo a rivedere le azioni dei due rigori, quello per il Palermo e l’altro, per il Roccella: il primo è stato frutto dell’ennesima iniziativa individuale, la sgroppata di un Floriano isolatissimo; l’altra il culmine di un’azione che ha liberato un uomo nell’area dei padroni di casa. Prevedibilità, lentezza e individualità. Sembrano queste le caratteristiche di un Palermo brutto e fortunato.

AL TRIPLICE FISCHIO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO

Così, scardinare le difese rocciose e organizzate, come quella del Roccella, diventa arduo e anche oggi il centravanti rosanero ha avuto pochi palloni per rendersi davvero pericoloso. E il Palermo ha anche corso il rischio del pareggio con un Roccella quart’ultimo e con soli dodici gol all’attivo. Ci ha pensato l’arbitro, dando ai rosa il rigore, discutibile, poi trasformato da Floriano e rivelatosi decisivo, quando già il pubblico del Barbera cominciava a rumoreggiare. Poi, il grande spavento per il penalty fallito dal Roccella e il solito Palermo a giocare di rimessa, fino al 95′, quando è arrivato il fischio finale al Barbera e la buona notizia del pari interno del Savoia. Va bene così, forse. Ma non chiedetemi di essere soddisfatto

Stanislao Lauricina

Recent Posts

Palermo, al “Tardini” per cercare di invertire la rotta: la situazione delle due squadre

Allo Stadio Ennio Tardini di Parma per cercare di ricompattarsi dopo le fatiche nelle prime…

2 anni ago

Serie B, Giudice Sportivo: ammenda di 8mila euro per Palermo e Catanzaro

Sono ben sei i calciatori fermati dal Giudice Sportivo di Serie B a seguito della 15^ giornata…

2 anni ago

Liverani sul Palermo: “Le critiche a Corini non aiutano, la squadra…”

L’allenatore ed ex centrocampista del Palermo, Fabio Liverani, ha parlato ai microfoni di TMW della crisi che la squadra…

2 anni ago

Palermo, scricchiola la panchina di Corini: un possibile sostituto rifiuta

Corini via o Corini resta? L’unica certezza al momento è che il Genio sarà in…

2 anni ago

Palermo-Catanzaro, Corini: “Io a rischio esonero? Ho parlato con i dirigenti”

Al termine di Palermo-Catanzaro il tecnico dei rosanero, Eugenio Corini, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti nella…

2 anni ago

Palermo – Catanzaro, le pagelle: male Marconi e Gomes

Continua il tracollo del Palermo di Eugenio Corini che al Barbera si arrende per 2-1 contro un…

2 anni ago