Fuori rosa

Lorenzo Lucca e l’Ajax: una storia destinata a proseguire

Il cammino del giovane Lorenzo Lucca, in questi primi mesi in Olanda, non è stato così semplice. Pochissime presenze con la maglia dei lancieri, fino ad ora, per il baby prodigio dal recente passato rosanero. Le sue caratteristiche non ne hanno facilitato l’inserimento in squadra, essendo molto diverse da quelle richieste dal modulo adottato dal tecnico Alfred Schreuder. Eppure David Endt, ex team manager dei biancorossi dal 1997 al 2013, è sicuro che la squadra della capitale olandese punti molto sulle qualità del gioiellino piemontese, tanto da definire questa annata per lui come “una palestra per il futuro”. Ecco alcune delle sue considerazioni rilasciate al quotidiano “La Nazione” in merito all’attaccante:

“Lucca per il momento sta giocando poco, ma vi posso assicurare che è davvero ben considerato dal club – dichiara Endt –. In queste settimane si sta adattando tanto alla vita che al mondo calcistico dell’Ajax. È stato impiegato come torre in attacco o terminale offensivo, ma in prima squadra si è visto con il contagocce anche e soprattutto per motivi tattici – ammette Endt –. Gli attaccanti Brobbey e Kudus hanno caratteristiche diverse rispetto a Lucca e si adattano meglio all’attuale sistema di gioco di Schreuder. Tuttavia, nella seconda squadra dell’Ajax invece Lucca ha fatto molto bene”.

Lorenzo Lucca con la maglia del Palermo

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“Non conosco da vicino i piani dei Lanceri – prosegue l’ex team manager –, ma so che loro credono in lui e questo periodo è una palestra per il futuro. Lucca potrà diventare un giocatore per la prima squadra: questo sarà un anno di prova che servirà per tirare le somme. In lui vedono, oltre alle caratteristiche da ‘torre’, anche delle qualità tecniche per diventare una prima punta a tutto tondo per il futuro. Mi sento di escludere totalmente che a gennaio possa rientrare in Italiaconclude Endt -. Di certo rimarrà in Olanda sicuramente fino a fine stagione, poi la società giudicherà il suo percorso e, se lo vedrà idoneo al progetto nel medio e lungo termine, continuerà a investire su di lui”.

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redazione

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