Mirri: “Non abbiamo un euro di debito. Brunori? Spero che…”

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Il presidente del Palermo, Dario Mirri, è intervenuto ai microfoni di “Radio Rai” per parlare di svolte societarie, di Baldini che allenerà il prossimo anno il Palermo che dovrà affrontare la serie B e del goleador di questa stagione, Matteo Luigi Brunori.

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“Abbiamo costruito una società da zero, su cento club professionistici italiani non so quanti di questi non abbiano un euro di debito. Noi non abbiamo un euro di debito, abbiamo una situazione che abbiamo voluto finanziare con i nostri soldi e investimenti. Per una volta a Palermo abbiamo fatto piuttosto che aspettato. In questo caso è stata un’esperienza straordinaria, spero che si ripeta in altri settori non solo nel calcio: quando si rischia, con coraggio e passione si fanno investimenti i soldi non sono buttati. La società oggi è appetibile, ha delle basi solide e c’è attenzione a prescindere dalla categoria, visto che ha attirato l’attenzione di grandi gruppi internazionali proprio per il lavoro che noi palermitani, tifosi e cittadini abbiamo costruito in questi anni con fatica, sacrificio, coraggio, passione e quel pizzico di fortuna che aiuta gli audaci”.

BALDINI

Per quanto riguarda Silvio Baldini, il tecnico di Massa Carrara arrivato a Palermo subito dopo l’esonero di Filippi, dichiara: “Per noi non c’è alcun dubbio, Silvio ha dimostrato di essere soprattutto un uomo con la u maiuscola, è un uomo libero e questo è un valore straordinario nel mondo del lavoro, non seguire soldi e ambizioni ma solo il suo cuore e la passione. E’ riuscito a entrare dentro la città, lo stadio, nel cuore dei giocatori, del presidente, di tutti. Non ci sono dubbi che sarà il prossimo allenatore del Palermo: chiaro che le cose si evolveranno nei prossimi giorni ma il rinnovo del contratto è già previsto con la promozione. I dubbi sono pari a zero”.

BRUNORI-LUCCA

Per quanto riguarda il bomber Brunori, Mirri spera che non si rifaccia l’errore di Lucca. “Ho poca esperienza nel mondo del calcio ma l’anno scorso proprio di questi giorni mi son trovato con Lorenzo Lucca, ingaggiato da Castagnini due anni fa quando aveva 19 anni ed era senza contratto. Renzo lo ha messo sotto contratto, è stato un anno con noi, poi l’abbiamo dovuto cedere in B perché Renzo mi spiegò che aveva tentato in tutti i modi a convincerlo ma che lui in C non voleva più giocare e Lucca aveva l’ambizione e la possibilità di giocare in B”.

“Spero non sia un film che si ripeta: la volontà di Brunori è decisiva. Se lui dovesse avere la possibilità di giocare in Serie A credo che sarà più complicato convincerlo che a Palermo è facile ottenere risultati imprevedibili. Che Matteo facesse 29 gol in pochissimi lo immaginavano come anche che Lorenzo Lucca facesse una stagione straordinaria”.

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