Il Palermo è caduto a Catania: quarta sconfitta esterna in questa stagione per la compagine rosanero. Un super Moro ha trascinato gli etnei verso i tre punti, prima segnando su rigore e dopo chiudendo i giochi nella ripresa. Al termine del match, come di consueto, è intervenuto in mixed zone il tecnico Giacomo Filippi.
“Fin da subito abbiamo cercato di allungare la squadra con troppi lanci. Loro sono partiti molto forte, abbiamo rischiato le loro incursioni anche per disattenzioni nostre. Catania ha voluto molto di più questa vittoria. Solo nel secondo tempo siamo entrati in campo con il piglio giusto, poi in superiorità numerica dovevamo continuare“.
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Sulle due espulsioni di Almici e Luperini nel corso dei secondi 45 minuti, Filippi ha detto: “Non ci stanno queste leggerezze, compromettono la partita e anche quella di domenica prossima. Saranno assenze pesanti, questo non va bene, non possiamo cadere su questi aspetti. Abbiamo rischiato poco se non sul finale quando eravamo riversati in avanti. Avevamo preparato un’altra partita, c’è un po’ di rammarico”.
“Non mi sembra di aver schierato una formazione troppo difensivista – ha continuato l’allenatore rosanero – . Crivello è stato messo lì perché volevo creare la doppia superiorità a sinistra insieme con Valente. L’ha fatto un po’ di più nel secondo tempo. In settimana bisogna subito girare pagina e riversare le energie nella partita di domenica con il Bari“.
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