Il Bari meglio della Ternana, dopo 8 giornate. Palermo non puoi più balbettare

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Stentate, risicate, contestate, ma comunque vittorie. Il Bari ha già accumulato un vantaggio consistente sulle inseguitrici, su quelle che, sulla carta dovranno contendere ai pugliesi il salto diretto in Serie B: 7 punti. Non pochi, dopo appena otto giornate di campionato. Che non sono indicative, probabilmente, come dice anche l’allenatore del Palermo Giacomo Filippi, perché possono influire tanti fattori a condizionare l’avvio del cammino che, poi può prendere altre direzioni: lo stato di forma, l’affiatamento tra i giocatori, l’assimilazione degli schemi di gioco imposti dal tecnico, persino un calendario più o meno benevolo. Certamente, tutto è possibile. Ma otto partite sono quasi la metà del girone di andata, quasi un quarto del cammino e possono dare qualche idea.

PIÙ PUNTI DELLA TERNANA

In otto partite, il Bari ha conquistato la bellezza di 20 punti, frutto di sei vittorie e due pareggi. Addirittura meglio della Ternana schiacciasassi che conquistò la promozione in B, nello scorso campionato, a suon di record, in carrozza. La squadra di Lucarelli, allo stesso punto del Bari di oggi, aveva ottenuto “appena” 18 punti, due in meno dei galletti, “frenata” dai tre pareggi in otto giornate, tra i quali quello interno con il Palermo di Boscaglia, con cinque vittorie.

Stesso rendimento difensivo, 5 gol subiti, per biancorossi e rossoverdi che, però, avevano segnato tre gol in più: 19 contro i 16 del Bari. Se vogliamo, diverso fu il livello delle avversarie, se visto col senno di poi, se cioè giudicato con il piazzamento finale dello scorso campionato. La Ternana, in quelle prime otto giornate aveva affrontato il Palermo, coi rosa rimaneggiati, ma capaci di sfiorare la vittoria al Liberati, il Foggia, battuto per 2-0, il Catania, superato in trasferta per 3-1 e il Catanzaro, schiantato con un netto 5-1. Il calendario, fino a ora è stato benevolo col Bari che ha incontrato squadre per ora, e probabilmente anche in futuro, di medio bassa classifica, ma anche Monopoli e Turris, entrambe protagoniste di un buon avvio di torneo e attualmente occupanti il terzo posto in classifica con 13 punti, come il Palermo.

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È PRESTO PER PARLARE DI PROMOZIONE DIRETTA?

Due vittorie sudate per la squadra di Mignani, che ha sfruttato al massimo il doppio turno casalingo consecutivo. Vittorie che, comunque, danno fiducia a una squadra figlia dell’ennesima rivoluzione della società, dopo la seconda cocente delusione per una promozione sfuggita di mano, pur essendo la favorita per il traguardo della Serie B, risultati che costituiscono carburante per l’autostima di una formazione che anche quest’anno parte “condannata” a vincere, visti gli investimenti della proprietà, e a battere la concorrenza di avversarie come Catanzaro, ora secondo a sei punti, Avellino e Palermo che, a differenza dei “galletti” sono partiti zoppicando, pur senza avere un calendario più difficile di quello dei baresi (rosanero e biancoverdi hanno però già incrociato il Catanzaro, pareggiando entrambe in casa per 0-0).

I PROSSIMI IMPEGNI

Soltanto il tempo dirà, ovviamente, se questo Bari è fatto della stessa pasta di quella Ternana e se continuerà a mantenere questo ruolino di marcia. Una cosa è chiara che le avversarie, il Palermo in primo luogo, per quello che ci riguarda, non possono più permettersi passi falsi, accontentarsi di vivere alla giornata, di guardare partita dopo partita perché recuperare lo svantaggio in classifica potrebbe essere molto più difficile di quanto si creda.

E vale fin dalla prossima giornata, con il Bari ospite del non irresistibile Campobasso, mentre il Palermo dovrà fare visita proprio alla Turris, sorpresa di questo inizio di stagione. I rosanero non potranno accontentarsi del pareggio, ma dovranno puntare al bottino pieno. Non soltanto per tenere il passo del Bari o, chissà, accorciare la distanza in classifica, ma per mandare un messaggio a sé stesso, alle avversarie e alla propria tifoseria: per la promozione c’è anche il Palermo.


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