Coppa Italia, il Palermo batte il Monopoli nella sfida del turn over

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La Coppa Italia rivitalizza il Palermo che al ritorno al Barbera ritrova la vittoria. I rosanero superano 2-1 il Monopoli e si qualificano agli ottavi di finale del torneo. E’ un’iniezione di fiducia per gli uomini di Filippi che nelle due trasferte di campionato avevano balbettato, subendo pure la sonante sconfitta di Taranto. Ma è difficile dire se i problemi sono stati superati.

La Coppa è stata l’occasione per i due allenatori per cambiare i connotati delle loro squadre, pur mantenendo i rispettivi assetti tattici: il 3-4-2-1 per i rosa e il 3-5-2 per i biancoverdi. Ma nel Palermo sono ben nove i cambi rispetto a Taranto, otto quelli del Monopoli. Esigenze diverse, probabilmente per i due allenatori: Filippi cerca soluzioni diverse nell’organico a sua disposizione per ritrovare il rendimento che nella parte finale dello scorso campionato ha consentito alla squadra di conquistare il settimo posto e a lui di confermare la panchina, Colombo probabilmente ha pensato al big match di domenica contro l’Avellino per il suo Monopoli inaspettatamente capolista a punteggio pieno dopo tre giornate.

E’ un Palermo inedito, dunque, con Lancini capitano al centro della difesa con Marong a destra e Marconi a sinistra, con il rientro da titolare di Valente che ha dimostrato, seppur ancora non nelle condizioni fisiche ottimali, perché questo Palermo non può fare a meno di lui, delle sue giocate sulla fascia sinistra; si rivedono Marong e soprattutto Odjer. Il suo piazzamento è una novità: l’ex Catania si sistema davanti alla difesa, come vertice basso di un rombo che vede Buttaro e Valente sulle fasce, dove Marong e Marconi compongono il trio con Lancini, capitano per l’occasione, lasciando il compito di impostare a Dall’Oglio; il ghanese è un mastino a centrocampo, ma non riesce a frenare, in certi frangenti, la sua irruenza e anche oggi ha rimediato il “solito” cartellino giallo per fermare una ripartenza dei pugliesi dopo un pallone perso a centrocampo da Dell’Oglio. E partono titolari anche Silipo, invocato da tanti tifosi in settimana, e Fella.

Il giovane ex Roma conferma di avere buone qualità tecniche, ma di non saper essere incisivo (insomma, non è lui l’uomo che può cambiare il volto di questa squadra); il numero 23, che due stagioni fa proprio con la maglia del Monopoli ha vissuto la sua annata migliore, con 17 gol in 28 partite, ha segnato il classico gol dell’ex, firmando al 20° la rete del vantaggio su rigore che lui stesso si era conquistato, dopo però aver fallito, nei primi minuti, un’occasione clamorosa. E’ lo stesso Fella che innesca l’azione del raddoppio, dopo cinque minuti: ruba un pallone sulla trequarti a De Santis, e serve sulla sinistra Valente che con un piazzato rasoterra batte Guido.

Nel primo tempo, il Monopoli degli ex Langella e Vassallo non impensierisce mai Massolo, titolare di Coppa al posto di Pelagotti. Il Palermo sfiora ancora il gol con i tiri dalla distanza di Dall’Oglio e Odjer. I pugliesi riaprono la partita al 60° con Grandolfo, il giustiziere del Messina, sabato scorso, bravo a sfruttare la torre di D’Agostino, ma soprattutto un rimpallo sfortunato su Marconi. E’ una delle poche, se non l’unica, emozioni della ripresa.

Partono i cambi, con Filippi che manda in campo De Rose, Luperini, Brunori e Floriano per Odjer, Fella, Soleri e Silipo, mentre Colombo prova, tra le altre la carta Starita, già 4 gol in stagione, per provare a acciuffare il pari e andare ai supplementari. Il Monopoli però resta in dieci proprio mentre il quarto uomo indica il maxi recupero di 5 minuti, per l’espulsione di De Santis per un fallo su Brunori. Finisce così, il Palermo torna alla vittoria e avanza in Coppa. Il test vero sarà domenica, quando al Barbera arriverà il Catanzaro, forse la principale candidata alla promozione. Allora non sarà più tempo di esperimenti e turn over, ma di risposte vere.


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