Palermo, il Teramo è k.o.: buona la terza! Le pagelle

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Al terzo tentativo il Palermo ha battuto il Teramo. Dopo una sconfitta ed un pareggio durante la stagione regolare ecco che i ragazzi di Filippi trovano la vittoria nel primo turno playoff, una partita da dentro-fuori. Due reti nella prima frazione e gara messa in così tanto ghiaccio che neanche il caldo odierno ha fatto sciogliere. Il Palermo avanza nei playoff, Santa Rosalia pensaci tu.

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Esultanza rosanero dopo il primo gol al Teramo

Raccontare il primo tempo di Palermo-Teramo è molto semplice: basta citare le segnature rosanero e qualche rude intervento ai danni dei calciatori rosanero. Su tutti ne fa le spese Rauti costretto già al 10° minuto ad alzare bandiera bianca. I gol del Palermo: fallo di mano in area al 9° del biancorosso Lasik, rigore che Floriano non sbaglia con un classico “portiere da un lato, palla dall’altro”. Capolavoro di Luperini al 43°: cross di Marconi dalla sinistra, sponda di Saraniti ed il centrocampista toscano con un plastica rovesciata insacca alle spalle di Lewandowski. È due a zero, fine primo tempo. Al Teramo adesso servirebbero tre gol, è legittimo sognare il passaggio del turno.

È talmente legittimo sognare che il Palermo decide di sonnecchiare per tutta la seconda frazione. A rendersi pericoloso è solo il Teramo, soprattutto con conclusioni da fuori area, ma in tutte occasioni Pelagotti tira giù la saracinesca chiudendo qualsiasi speranza abruzzese. Fischio finale: il Palermo va avanti, il Teramo saluta con onore la stagione 2020/2021.

Pelagotti 6,5. Dopo un primo tempo passato a spalmare abbronzante, chiude la porta a doppia mandata nel secondo parando tutto.

Marconi 6,5. Puntuale come un orologio svizzero in marcatura ha anche il merito di sfoderare il cross che genera il raddoppio.

Lancini 6. Prova di sicurezza nel ruolo che gli appartiene.

Accardi 6,5. Il solito jolly che “dove lo tocchi, suona”. Prezioso.

Valente 6,5. Mette del suo nel rigore sblocca-partita e corre, corre, corre, corre. Oggi non segna, ma è in una condizione fisica stratosferica.

Luperini 6,5. Sfrutta i tanto decantati inserimenti con un gol molto bello. Per il resto la partita non merita chissà quali straordinari.

De Rose 7,5. Architetto, geometra e muratore del centrocampo rosanero. Sembra clonato e, in effetti, sarebbe da clonare.

Doda 6. Prestazione convincente nonostante il caldo ed un anno in naftalina.

Dal 66º Marong s.v.

Floriano 6. I rigori bisogna saperli segnare. Poco altro, in verità.

Dal 55º Santana 6,5. Palla al piede ha la bellezza di un racconto di Osvaldo Soriano.

Kanoute 6,5. Due palloni disegnati col goniometro: il primo è l’assist per Valente che porta al penalty che apre la partita. Basta e avanza ad un Palermo che raramente va in avanti.

Dal 66º Silipo s.v.

Rauti s.v.

Dal 10º Saraniti 6.5. Voglia, impegno e sacrificio. Il primo a difendere ed il primo ad attaccare. Ottimo acquisto per i playoff.

Filippi 6. Repetita iuvant: ha un’idea di calcio molto interessante, ma avere esaurito gli slot delle sostituzioni già al 66° con il caldo infame di oggi è stato davvero pericoloso. Vero è che la fortuna spesso aiuta gli audaci, ma è altrettanto vero che è sottilissimo il confine che separa l’audace dall’azzardoso.

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