Il Palermo dopo ventuno giorni ritorna in campo oggi a Caserta. Uno spareggio playoff lo ha definito Filippi e i presupposti perché lo sia ci sono tutti. Si affrontano due squadre che a questo campionato hanno ancora qualcosa da chiedere. In una stagione anomala come questa tutto è possibile soprattutto per via di alcune variabili che poco c’entrano con il gioco del calcio ma che hanno condizionato in maniera consistente le sue normali dinamiche.
Gli effetti della pandemia incidono certamente sui budget delle singole società ma ancora di più lo fanno sugli organici a disposizione. I rosanero debbono recuperare due gare proprio a causa del covid che non ha permesso a Monopoli e Foggia di scendere in campo contro i siciliani nei due precedenti turni di campionato. Tutto dunque è possibile in questo finale di stagione, persino alimentare sogni che in condizioni normali non potrebbero albergare nella mente dei tifosi. Proprio questi ultimi hanno chiesto ai giocatori rosanero impegno massimo nelle gare che mancano al termine della regular season.
Oggi Santana e compagni debbono provare con ogni mezzo a tornare a casa con i tre punti da Caserta. La formazione campana è quella che delle prime dieci del campionato ha la peggiore difesa ed in assoluto la terzultima del campionato. Avere a disposizione l’intera rosa, ad eccezione di De Rose squalificato e dei soli Doda e Corrado convalescenti, consente all’allenatore palermitano di potere mettere in campo una formazione in grado di giocarsela contro i campani con la seria prospettiva di potere vincere.
STAGIONE IMPREVEDIBILE FINO ALL’ULTIMO
Presentarsi alla griglia playoff in una posizione molto migliore di quella attualmente occupata è l’obiettivo di questo periodo ed i rosa hanno il dovere di provare a realizzarlo. Il presidente Mirri ha dichiarato di recente di volere provare a vincere i playoff. Ci sembra al momento una utopia ma aldilà delle considerazioni tecniche fatte durante la stagione proprio per quanto già detto sulle anomalie di questo periodo tutto può accadere. Proviamoci, iniziando dalla partita di oggi e vediamo che somme potremo tirare agli inizi di maggio, magari questa primavera potrebbe regalare a squadra e tifosi una speranza di colore rosa proprio come i fiori più belli di questa stagione.
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