Boscaglia: “Abbiamo sprecato occasioni clamorose. Blackout iniziale? Colpa mia”

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È terminata con il risultato di 1-1 la partita tra Palermo e Teramo, in gol Lucca e Birligea per gli ospiti. Una gara giocata bene soltanto a sprazzi dai rosanero che hanno ottenuto solo un punto nelle ultime due gare interne. Il mister Roberto Boscaglia, come di consueto, è intervenuto nel post-partita per commentare la prestazione dei suoi ragazzi.

“Nella partita abbiamo regalato 25 minuti all’avversario, non abbiamo preso le giuste misure. Ci siamo abbassati troppo, eravamo poco aggressivi e compatti e quindi abbiamo sofferto – ha spiegato il tecnico -. Dopo il nostro gol la squadra è cambiata, ci siamo scrollati di dosso la paura che avevamo. Abbiamo fatto un buon finale di primo tempo e abbiamo sciupato due occasioni pericolose.

Nel secondo tempo c’è stato grande equilibrio. La scelta di Palazzi -continua Boscaglia – è pensata e ragionata perché da dietro ci mancava un giocatore che costruisse. Lui ha fatto molto bene nelle partite in cui ha giocato difensore tempo fa. La scelta era di tipo tecnico-tattico“.

Il Palermo, soprattutto nei primi minuti, è mancato dal punto di vista caratteriale. “E’ stato un problema di atteggiamento. La colpa è mia, mi assumo le mia responsabilità di non aver spiegato loro l’atteggiamento di quei circa 20 minuti di assenza totale del campo. Abbiamo lavorato su tante dinamiche tattiche e non ci deve sorprendere nulla”.

Sull’esordio di Francesco De Rose, Boscaglia ha detto: “Ha fatto la sua partita e quello che gli avevamo chiesto. Non è facile per un giocatore che è arrivato ieri ma ha grande esperienza e ha fatto il suo compito abbastanza bene. Giocheremo tante partite a tre, nel momento in cui entrerà in maniera importante in squadra ci può dare una grande mano“.

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Sulla rete che ha portato in vantaggio gli ospiti, per l’allenatore hanno sbagliato i suoi giocatori a mantenere la linea del fuorigioco. “Abbiamo sbagliato i tempi. Il fuorigioco è una conseguenza del lavoro in linea del reparto. Lì abbiamo sbagliato i tempi di gioco e loro sono andati in porta. Non ho rivisto l’episodio ma cambia poco. Se non siamo sicuri di prendere la palla dobbiamo evitare di intervenire“.

Contro il Teramo Boscaglia è tornato al suo fedele 4-2-3-1. Ecco il perché: La prestazione non è una questione di modulo, abbiamo perso con il Francavilla con il 4-3-3. Quando giochiamo con i due centrocampisti in realtà siamo a 4 perché ci sono gli esterni che danno una mano. Abbiamo lavorato così per qualche defezione, come per esempio quella di Odjer“.

Il Palermo ha sciupato tanto sotto porta. Abbiamo avuto noi le occasioni più clamorose con Valente e Luperini – ha sottolineato Boscaglia -, ma è vero anche che loro in contropiede hanno creato situazioni importanti. Sono le classiche partite in cui non devi perdere, non sono contentissimo ma accetto il risultato contro una squadra forte che sta facendo un ottimo campionato”.

Sulla scelta di schierare Lorenzo Lucca dall’inizio l’allenatore rosanero ha detto: “Lucca ha 20 anni. I giocatori forti della sua età giocano in Champions League, in serie A e in B. Sa che gli diamo fiducia, è un ragazzo tosto. Non c’è nessun tipo di problema a schierarlo per 90 minuti. Per noi è un giocatore importante, così come tanti altri. Dobbiamo essere bravi a lavorare con chi gioca ma anche con chi per il momento sta trovando meno spazio”.

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