Il Palermo e quel fastidio chiamato mercato

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Oltre dieci giorni di mercato sono volati via e di movimenti, in casa Palermo, neanche a parlarne. Gli unici nomi circolati finora corrispondono ad ex calciatori rosanero ormai sul carrello dei bolliti ed a qualche giocatore effettivamente interessante che, naturalmente, nel giro di un paio d’ore si è accasato da altre parti.

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Mercato di riparazione, Sagramola, e Castagnini ancora assenti

A PALERMO SIAMO IN INVERNO, MA SEMBRA ESTATE PIENA

Sembrerebbe il déjà-vu di quanto già accaduto quest’estate. Un periodo nel quale, dagli Appennini alle Ande – guardando il cantiere aperto che giorno dopo giorno andava popolandosi – qualcosa più di una comune sensazione lasciava presagire che a questa squadra sarebbero mancati quei tasselli in grado di elevare a potenza la rosa. E invece è ancora peggio rispetto alla sessione estiva. In quel periodo, almeno, la piazza si consolava da sola (chissà credendoci quanto, in fondo) con la litania del “lasciamoli lavorare”, “stanno operando sottotraccia”, “sanno quello che fanno”… salvo scoprire mesi dopo che avevano “semplicemente” sottovalutato Bari e Ternana.

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PARAGONARE LE ALTRE SQUADRE NON SERVE

In tanti, adesso, potrebbero obiettare con l’altro mantra spesso usato ed abusato. Quel famoso “non mi sembra che le altre squadre stiano facendo chissà quali acquisti”. Giustissimo, ma è il Palermo che deve migliorare una classifica al momento penalizzante. A meno che non ci si voglia cullare sulla (attuale) classifica corta che tiene sette squadre dal terzo all’ottavo posto in appena quattro punti.

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È IL MERCATO DI RIPARAZIONE? ALLORA RIPARIAMO!

Da Viale del Fante il silenzio che arriva è assordante. Non che si pretenda di voler conoscere le strategie societarie, ci mancherebbe, ma giova ricordare che la sessione invernale del calciomercato veniva anticamente definita di “riparazione”. Se la macchina del Palermo si trova – meritatamente – al nono posto della classifica della serie C ed ha l’attacco peggiore rispetto a chi le sta davanti, non si può negare che forse qualche piccola riparazioncina andrebbe apportata. A meno che non si voglia spacciare una dignitosissima utilitaria per una Ferrari Testarossa.

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