Palermo-Potenza, manca l’ordinanza di Musumeci: si gioca a porte chiuse

A meno di sorprese dell'ultima ora, domenica si giocherà a porte chiuse.

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Niente pubblico al Barbera per l’esordio stagionale dei rosa. Il Palermo aveva chiesto, tramite email, la possibilità di aumentare il numero di spettatori di mille unità previsto per l’emergenza Covid in tutti gli stadi italiani, ma non è arrivata alcuna risposta. E, anche se arrivasse adesso, difficilmente ci sarebbe più il tempo per organizzare il tutto.

Palermo-Potenza, dunque, dopo 8 mesi di stop, durante i quali il club di viale del fante è stato promosso tra i professionisti per la migliore classifica fino a febbraio scorso, si giocherà in un Barbera deserto. Ci sarà spazio solo per i giornalisti accreditati e per alcune maestranze, poi il vuoto.

Non è l’esordio che Palermo si aspettava, ma le regole impartite sono chiare. D’altronde far entrare solo 1000 spettatori, in uno stadio che ne può contenere 34 mila non è conveniente, perché le spese di gestione dell’impianto, soprattutto per la pulizia dello stesso e per il servizio steward dentro e fuori lo stadio, costerebbero molto di più di quanto si verrebbe ad incassare dalla vendita di un migliaio di tagliandi.

La speranza è che il Presidente Musumeci possa leggere prima della prossima gara casalinga la lettera inviata dal Palermo FC e che possa dare in tempo una risposta positiva.


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