Mercato, il punto sulle siciliane e le dirette avversarie del Palermo

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Come ben sappiamo il Palermo sta cercando di creare una squadra per battagliare nei primi posti della classifica della prossima serie C. Non sarà di certo semplice perché le disponibilità economiche del presidente Mirri e dell’ex vice-presidente Di Piazza non sono di certo equivalenti a quelle del Bari di De Laurentis.

L’esperienza della Reggiana e dei biancorossi insegna però che non basta sempre spendere tanto per stravincere il campionato. Vediamo, quindi, a che punto sono le dirette concorrenti in serie C del Palermo quando mancano soltanto 20 giorni all’inizio delle partite.

A CHE PUNTO SONO I GALLETTI?

Partiamo proprio dal Bari. Pochi giorni fa il presidente Luigi De Laurentis ha risposto alla domanda di un tifoso, il quale ha chiesto quali sono le novità del calciomercato sul fronte acquisti. Risposta secca del numero uno dei galletti: “Ne vedrete delle belle“.

Intanto però, dopo il passaggio di consegne tra Vivarini e Auteri, la compagine biancorossa sta prendendo forma. Dopo aver sfoltito la rosa con le cessioni di Bolzoni, ex conoscenza rosanero, e Nannini al Lecco, Kupisz e Schiavone alla Salernitana, il Bari è passato a formalizzare gli acquisti.

Alla rosa di Auteri si sono aggregati nel ritiro di Cascia due giocatori. Il primo è Cristian Andreoni, terzino sinistro. Il calciatore 28enne ha giocato nell’ultima stagione in serie B da titolare con la maglia dell’Ascoli. Un difensore niente male che conosce bene le dinamiche della Lega Pro.

Il secondo arrivo è quello di Alessandro Minelli, difensore centrale classe ’99, proveniente dalla Juventus Under 23. Nell’ultima stagione ha visto poco il campo ma due anni fa con il Rende in C ha totalizzato 30 presenze ed una rete.

Infine, il Bari ha già trovato l’accordo per Leonardo Candellone, attaccante scuola Torino, che diventerà compagno di reparto dei più esperti Antenucci e Simeri. Il 22enne vanta già 22 reti siglate in Lega Pro con la maglia del Gubbio, Sudtirol e Pordenone. Proprio con i ramarri è riuscito ad essere titolare in serie B realizzando 2 marcature e 2 assist in 31 presenze.

IL CATANIA DI RAFFAELE

In casa Catania la situazione non è altrettanto positiva. La Sigi è riuscita a rilevare in extremis la società di Pulvirenti e ad iscriverla in campionato per il rotto della cuffia. Le ambizioni del club sono comunque interessanti, come la scelta di affidare la squadra a Giuseppe Raffaele che bene ha fatto a Potenza lo scorso anno.

Il mercato in entrata ha goduto dell’arrivo due giocatori per le fasce. Andrea Zanchi, terzino sinistro di categoria, è giunto a Torre del Grifo dopo la stagione disputata in forza al Rieti. Dalla Virtus Francavilla il Catania ha pescato Alessandro Albertini, terzino destro. Il 26enne lascia la Puglia dopo 4 stagioni, lo scorso anno 28 presenze, 2 reti e 5 assist.

In attacco i rossoblu hanno chiuso per Alessandro Gatto. La seconda punta 26enne ha nel suo palmares poco meno di  150 presenze in serie C. Al Bisceglie nel 2019 ha ottenuto 32 presenze, 7 gol e 2 assist.

In dirittura d’arrivo anche l’accordo con il centrocampista Ivan Maldonado, scuola Chievo. Tra gli obiettivi offensivi del Catania figura anche Kanoute del Catanzaro, elemento che piace anche al Palermo, e che potrebbe essere oggetto di uno scambio con Curiale.

TRAPANI IN DIFFICOLTÀ

Situazione complessa per il Trapani, retrocesso dalla serie B. Il presidente Petroni ha assicurato che non si saranno problemi per la preparazione in vista della prossima stagione: “Lunedì si comincia, verranno fatte le visite mediche ed eseguiti i tamponi. Sul futuro, una cosa è certa: non accetteremo soluzioni che portino a indebolire o far fallire il Trapani“.

I granata sono in ritardo con il pagamento degli stipendi dei calciatori che, prima dell’ultima giornata di campionato, avevano messo in mora la società. Soltanto Stefano Pettinari sembra essere a posto con i pagamenti, attaccante che ben presto sarà ceduto ad altre squadre. Del calciomercato in entrata ed in uscita se ne occuperà il ds Sandro Porchia.

Inoltre il gruppo che potrà cominciare a lavorare sotto la guida del nuovo mister Di Donato sarà composto da 7 elementi provenienti della scorsa stagione: in porta Kastrati e Stancampiano, in difesa il solo Scognamillo, a centrocampo Aloi e Luperini insieme agli attaccanti Evacuo e Pettinari.

Del calciomercato in entrata ed in uscita, nonostante ciò, si sta occupando il ds Sandro Porchia. Il club trapanese sembra interessato a rinforzare innanzitutto la difesa con i possibili innesti di Matteo Bachini, difensore centrale ex della Sicula Leonzio. A centrocampo si tratta per Cristian Caccetta, ultima esperienza alla Paganese.

LE ALTRE SQUADRE

Per quanto riguarda le altre “temibili” squadre, come Avellino, Juve Stabia e Ternana si sta cercando di costruire realtà importanti. I lupi di Braglia si sono rinforzati con dei calciatori di categoria, sopratutto in difesa con due acquisti provenienti dalla Carrarese (il portiere Forte e il terzino destro Ciancio), Gabriele Rocchi, ex Cavese, e Mirko Miceli dalla Sanbenedettese, entrambi centrali. A centrocampo è arrivato Bruzzo dal Pontedera.

La squadra di Castellamare di Stabia punterà su Niccolò Romero, punta centrale di 28 anni che nell’ultima stagione ha indossato la maglia del Sudtirol. Prelevati anche Luca Berardo (sempre dalla squadra di Bolzano) e Jacopo Scaccabarozzo (Lecco) per la mediana.

La Ternana, allenata da Cristiano Lucarelli, affiderà il reparto offensivo a Cesar Falletti, l’ex trequartista del Palermo di Bruno Tedino, Roberto Stellone e Delio Rossi. Attenzione anche al Monopoli, la sorpresa dello scorso anno. In panchina ha rinnovato Giuseppe Scienza che potrà far affidamento in attacco su due nuovi acquisti: lo spagnolo Alvaro Montero dal Bisceglie, squadra con la quale ha realizzato 9 gol, ed Ernesto Starita, l’ala che alla Casertana ha impressionato tutti siglando 11 gol e 2 assist.


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