Hall of fame rosanero, addio romanticismo: e Zamparini…

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Il maxi sondaggio promosso dal Palermo F.C. ha finalmente partorito l’undici dei sogni. Un dream team tra campioni del mondo, pluriscudettati e vincitori di trofei continentali. Ma è un altro il dato che dovrebbe far riflettere: tutti i giocatori scelti hanno vestito la maglia rosanero tra il 2004 ed il 2016. Davvero la centenaria storia del Palermo si può racchiudere in solo dodici anni?

Forse non si è ben compreso lo spirito di questo sondaggio. Questa squadra doveva essere la rappresentazione della storia rosanero ed invece è diventata l’immagine di un Palermo danaroso, vincente – sì – ma mai, proprio mai, romantico. Trattandosi di un evento via social forse i criteri di scelta che hanno determinato questa “hall of fame” avrebbero potuto avere una regolamentazione diversa, magari dividendo i calciatori rosanero per decenni di storia.

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E GLI “EROI SENZA TEMPO”?

Dovevano esserci dentro i più forti, ovvio, ma anche i miti, le bandiere, le leggende. Quei giocatori che a Palermo hanno scritto pagine memorabili pur non giocando mai a San Siro o all’Olimpico. Eroi senza tempo come Biffi (recordman di presenze in maglia rosanero), “Bugia” Montesano ed i suoi dribbling, Gianni De Rosa restano evidentemente solo nella memoria di pochi sognatori, silenziosa minoranza sbranata da una maggioranza social straripante.

E ZAMPARINI DOV’È?

E allora in questa “Hall of Fame” c’è bisogno di un’ulteriore sezione che riguardi la scelta del miglior presidente di tutti i tempi. Anzi, non votiamo nemmeno: il miglior presidente di sempre è evidentemente Zamparini. Perche piaccia o meno, se quegli undici calciatori hanno calcato il Barbera è stato proprio per merito del friulano. Perché siamo tutti bravi ad incensare periodi romantici come quelli di Renzo Barbera o del Palermo dei picciotti, ma alla fine scegliamo Guidolin e non Mimmo Renna. E forse è anche comprensibile:si parla di“hall of fame” ma il tifoso ha solo “fame”. Di tante, troppe vittorie mai arrivate.

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